L'ex numero uno interdetto dai pubblici uffici per cinque anni, mentre l'ex ad è stato interdetto in perpetuo
Quattro anni all'ex presidente Tommaso Ghirardi e sei anni all'ex ad Pietro Leonardi. Sono le condanne pronunciate dal tribunale di Parma per il crac del Parma calcio del 2015. Il pm aveva chiesto per entrambi la condanna di sei anni per bancarotta fraudolenta e altri reati patrimoniali (pene minori, dai 4 anni e 6 mesi a 1 anno e 10 mesi, erano state inoltre richieste per gli altri 13 imputati, amministratori e sindaci in carica negli anni, che hanno deciso di avvalersi del rito abbreviato). La difesa di Ghirardi ha subito annunciato ricorso in appello. Il club gialloblù fu dichiarato fallito il 13 marzo del 2015 dal Tribunale della città emiliana dopo la vicenda del passaggio di proprietà dallo stesso Tommaso Ghirardi al magnate albanese Rezart Taci e successivamente al sedicenne imprenditore Giampietro Manenti.
Gli altri imputati coinvolti: Osvaldo Francesco Maria Riccobene anni uno e mesi otto di reclusione, oltre al pagamento
delle spese processuali; Susanna Ghirardi anni due di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali; Silvia Serena anni due e mesi quattro di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali; Roberto Bonzi anni due e mesi quattro di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali; Diego Penocchio anni due e mesi sei di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali; Marco Ferrari anni due e mesi sei di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali; Giovanni Schinelli anni tre di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali; Mario Bastianon e Francesco Sorlini anni tre di reclusione ciascuno, oltre al pagamento delle spese processuali.
Giovanni Schinelli, Mario Bastianon, Francesco Sorlini e Tommaso Ghirardi sono stati anche interdetti dai pubblici uffici per la durata di cinque anni; Pietro Leonardi interdetto in perpetuo dai pubblici uffici e legalmente durante l'esecuzione della pena.
Osvaldo Francesco Maria Riccobene, Roberto Bonzi, Susanna Ghirardi, Silvia Serena, Diego Penocchio, Marco Ferrari, Giovanni Schinelli, Mario Bastianon, Francesco Sorlini, Pietro Leonardi inabilitati all'esercizio di un'impresa commerciale e incapaci a esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa per una durata pari alla pena principale loro rispettivamente irrogata.
Roberto Bonzi, Silvia Serena, Diego Penocchio e Pietro Leonardi sono condannati in solido tra loro a risarcire il danno subito dalla parte civile Parma F.C. in fallimento, con determinazione demandata al giudice civile, davanti al quale si rimettono le parti; al pagamento di provvisionali, a titolo di risarcimento delle quote di danno già riconosciute, dei seguenti importi 2.500.000 e 40mila il solo Leonardi) in relazione a un altro capo d'accusa.