Il capitano: "Vediamo se ci sarà un esercizio provvisorio. Non è scontato che si giochi e lo stadio al momento è chiuso"
Caos e ancora caos al Parma. L'arresto di Giampietro Manenti è l'ennesima bomba che esplode all'interno del club gialloblù. Le reazioni certo non si fanno attendere. Il primo è il sindaco della città, Federico Pizzarotti che su Twitter scrive: "Lo dissi da subito: a #Parma nessun spazio per i disonesti. Nessun sciacallo tocchi i parmigiani, la città e la nostra squadra. #SaveParma". Il capitano Lucarelli: "E' tutto uno schifo".
PARLA IL CAPITANO LUCARELLI
"Non ho niente da dire, voglio capire prima quelle che sono le motivazioni, se c'entra il Parma o meno -riporta La Gazzetta dello Sport -. Non mi sento di fare nessuna dichiarazione se non che ogni giorno prendiamo bastonate in faccia, e parlo della città, della tifoseria, della squadra. Mi auguro che prima o poi tutto questo finisca perché non ne possiamo più. Se sarà difficile poter giocare domenica. È da tanto che è difficile giocare, non è da ora. È da novembre, per tutta una serie di motivazioni stiamo andando avanti, lo facciamo per le persone che ci stanno dietro, ma verrebbe voglia veramente di chiudere tutto. Sta diventando una farsa - ha concluso Lucarelli - e lo dico con tristezza, perché è tutto uno schifo".
Poi, a fine allenamento, il capitano è molto più deciso e severo. "Qui si chiude bottega. Vediamo cosa accade domani, al Tribunale fallimentare. Se ci sarà l'esercizio provvisorio, oppure no. Se così non sarà, difficile per noi scendere in campo. Parma-Torino non so se si giocherà, non posso dire sì. La gara è a rischio, lo stadio al momento non è disponibile. Domani è anche possibile che si chiuda tutto, che la storia di questa stagione sportiva finisca qui".
Lo dissi da subito: a #Parma nessun spazio per i disonesti. Nessun sciacallo tocchi i parmigiani, la citta' e la nostra squadra. #SaveParma
— Federico Pizzarotti (@FedePizzarotti) 18 Marzo 2015