L'allenatore portoghese ha ricordato il conflitto in corso nei pressi di Kiev rilanciando così le iniziative promosse dal club rossonero
Paulo Fonseca ha ancora nel cuore l'Ucraina, un territorio che gli ha dato molto nella sua esperienza da allenatore dello Shakhtar Donetsk, ma che lo ha arricchito soprattutto umanamente. Una nazione che sta combattendo una difficile guerra contro la Russia e che è pronta a ripartire grazie anche al sostegno dell'allenatore del Milan che, in occasione della sua presentazione, ha deciso di ricordare il paese con capitale Kiev e a cui il club rossonero è particolarmente vicino grazie al progetto "AC Milan for Peace".
"Abbiamo la responsabilità di non dimenticare cosa sta succedendo in Ucraina" ha ricordato Fonseca presentandosi in conferenza stampa con una spilla raffigurante la bandiera gialloblu. Un segnale che si unisce al grande lavoro svolto dal club rossonero che non rappresenta soltanto una squadra di calcio, ma anche un'istituzione sociale pronta a contribuire a indirizzare un cambiamento positivo nella società attraverso azioni concrete, in linea con il Manifesto RespAct. Dall'inizio del conflitto, il Milan e la sua Fondazione hanno offerto sempre il proprio supporto alla popolazione coinvolta lanciando una serie di azioni concrete composte da programmi strutturati e attivazioni spot, call to action verso i milioni di tifosi rossoneri così come attività finalizzate a tenere alta l’attenzione sull’emergenza in Ucraina anche a mesi di distanza.
Dalla raccolta fondi a quella di beni materiali, passando per le aste di beneficenza e l'inaugurazione di un servizio telefonico di ascolto e orientamento, gli Special Camp per i più giovani e la realizzazione della maglia Special Edition – Manchester 2003 for Ukraine, il Milan non ha mai dimenticato la popolazione ucraina ricevendo il ringraziamento del presidente Volodymyr Zelens'kyj e quello della leggenda rossonera Andrij Shevchenko oltre a rinnovare il sostegno anche per il futuro. L'impegno preso da Fondazione Milan, a fianco dell'ex bomber dei meneghini, di contribuire alla ricostruzione del Central City Stadium di Irpin, città dell'oblast di Kiev profondamente straziata dai bombardamenti russi, rappresenta soltanto l'ultimo passo di un lungo cammino che troverà ora un appoggio in più in Paulo Fonseca.