L'allenatore degli emiliani si è specializzato nel salto di categoria, anche se è lontano dal record di Gigi Simoni
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Fabio Pecchia ha allenato in Serie A solo in una stagione (2017-18) retrocedendo con il Verona. Se si valutassero gli allenatori da questi particolari, si potrebbe pensare a una carriera deludente. Invece stiamo parlando di una delle guide tecniche più affidabili e preparate del calcio italiano. Con la promozione del Parma ha conquistato il terzo salto nella massima Serie, dopo aver fatto salire il Verona, nel 2017, e la Cremonese nel 2022.
Ha studiato il calcio di Benitez facendogli da vice a Napoli, Madrid (sponda Real) e Newcastle, prima di vincere una Coppa Italia di Serie C con la Juventus Under 23, un'altra medaglia da appuntarsi al petto oltre alle tre promozioni. Il tris di salti nella massima serie, comunque, non è un record per il nostro calcio considerando gli autentici maestri degli anni '70, '80 e '90. Il primatista assoluto è Gigi Simoni a quota 7 (dal 1976 al 2003, record anche di longevità), che ha contribuito a promuovere Genoa, Pisa (due volte a testa), Brescia, Cremonese e Ancona. A quota 5 ci sono Fascetti (con Lecce, Lazio, Torino, Verona e Bari), Mondonico (alla guida di Cremonese, Atalanta, in due occasioni, Torino e Fiorentina) e Sonetti (Atalanta, Udinese, Ascoli, Lecce e Brescia). A 4 Bolchi (con Bari, Cesena, Lecce e Reggina), Galeone (Pescara, due volte, Udinese e Perugia), Iachini (Chievo, Brescia, Sampdoria e Palermo), Novellino (Venezia, Napoli, Piacenza e Sampdoria) e Reja (Brescia, Vicenza, Cagliari e Napoli). Poi c'è Pecchia che, comunque, si augura di restare a lungo in Serie A.