Il patron degli abruzzesi preso di nuovo di mira: pochi giorni fa i biancazzurri hanno detto addio alle speranze promozione in cadetteria
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Si alza a livelli preoccupanti la tensione in casa Pescara. Dopo l'eliminazione dai play-off della formazione abruzzese a opera della Juventus Next Gen, sono arrivate nuove minacce di morte al numero uno dei biancazzurri, Daniele Sebastiani. Nella notte è comparso uno striscione all'ingresso della Curva Nord dello stadio Adriatico dai contenuti macabri e oltre i limiti: "Non avremo pace finché non vedremo scritto Sebastiani qui giace!". Il tutto accompagnato da una bara con sopra il nome del patron come si evince dal video postato dai colleghi di Forzapescara.com.
Da anni ormai, il tifo organizzato del Pescara contesta il proprietario dei biancazzurri per i cattivi risultati sportivi che porteranno il club a disputare nella prossima stagione il quarto campionato di Serie C di fila. Da capire adesso la reazione dello stesso Sebastiani alla seconda minaccia di morte dopo i manichini comparsi sempre fuori l'impianto di casa lo scorso 1 marzo. L'imprenditore afferma da mesi di essere in trattativa per la cessione delle quote societarie, ma non si registrano da tempo novità concrete.