La situazione del Pescara non è una delle più semplici. L'addio per motivi di salute di Znedek Zeman, le dimissioni di Giovanni Bucaro e la decisione di affidare la panchina a Emmanuel Cascione hanno scatenato le critiche nei confronti del presidente Daniele Sebastiani che ha risposto sulle pagine del Messaggero al consigliere comunale Pignoli, che in una nota aveva chiesto di riconsegnare simbolicamente al sindaco le chiavi del club. "Si avvelenano solo i pozzi così. Il punto più basso del Pescara è stato quando abbiamo salvato la società dal fallimento, non questi 16 anni di nostra gestione apprezzati da tutti, fuori Pescara - ha spiegato il patron dei Delfini -. Sto lavorando intensamente per la cessione della società con professionisti di fuori città che hanno contatti con imprenditori importanti, anche perché è difficile trovare pescaresi che in questa situazione si avvicinino al club. Non sarà un problema di cifre, l’importante è che siano persone serie"