Seconda vittoria di fila degli emiliani, che condannano i ragazzi di Oddo a una retrocessione quasi certa
Il Pescara proprio non sa vincere e all'Adriatico incassa una sonora sconfitta per 1-3 contro il Sassuolo che sa tanto di retrocessione. Emiliani avanti dopo appena 1' con Matri. Nella ripresa Bahebeck trova il pari (11'), ma nel momento migliore arriva il colpo di testa di Pellegrini (20'). La doppietta di Matri chiude la gara (28'), poi nel finale Consigli para un rigore a Biraghi. Abruzzesi sempre ultimi: la salvezza dista 12 punti.
Matri rilancia il Sassuolo e condanna il Pescara a una retrocessione ormai certa. Con la seconda doppietta di fila del suo bomber il Sassuolo risale la classifca, mentre per gli abruzzesi è sempre più buio pesto, con una salvezza che ora dista 12 punti (c'è da recuperare la gara con la Fiorentina). L'impegno non manca, ma il fardello di partire ad handicap è troppo gravoso per una squadra che fatica da matti a segnare e che non ha ancora conosciuto il dolce sapore della vittoria sul campo. L'ultimo successo in Serie A risale a oltre 4 anni fa, era il 6 gennaio 2013, quando il Pescara vinse 2-0 a sorpresa al Franchi contro la Fiorentina: da allora 8 pareggi e 29 sconfitte, che sarebbero state 30 se il Giudice Sportivo non avesse assegnato lo 0-3 a tavolino al Sassuolo nel match d'andata per irregolarità nel tesseramento di Antonino Ragusa, in campo negli ultimi 20' nel match finito sul campo 2-1 per i neroverdi. Per un'ora è stata partita equilibrata, poi il gol di Pellegrini ha spezzato equilibrio e gambe agli avversari. Da stropicciarsi gli occhi il terzo gol di Matri: una settimana perfetta per l'ex bomber di Lazio e Milan.
Tanti assenti tra gli abruzzesi: Campagnaro, Zampano, Vitturini, Brugman, Bovo e Gilardino. Debutto in biancoazzurro per Stendardo al centro della difesa. L'ex PSG Bahebeck vince il ballottaggio in attacco con Cerri. Il grande ex Di Francesco piano piano sta recuperando gli infortunati e con loro posizioni in classifica: nel 4-3-3 Matri viene preferito a Defrel non al meglio fisicamente e distratto dalle sirene giallorosse della Roma. Un minuto di silenzio prima del match per ricordare le vittime dell'hotel Rigopiano di Farindola, paesino in provincia di Pescara.
Come troppe volte già capitato in questa stagione, il Pescara subisce per la 6a volta in campionato un gol nei primi 15' e dopo appena un minuto si ritrova già sotto. Politano pesca Matri che resiste a Stendardo e batte un Bizzarri non esente da colpe. Gli abruzzesi, però, non si scompono e reagiscono subito: Consigli è bravo sul colpo di testa centrale di Stendardo. L'impegno non manca, ma è la precisione al tiro la costante negativa della squadra di Oddo che, non ha caso, ha il terzo peggior attaccoel campionato. Caprari e Crescenzi non inquadrano la porta, mentre i neroverdi sono pericolosi da fuori con Aquilani e Berardi: sul tiro dell'attaccante in chiusura di tempo Bizzarri è bravo a distendersi.
Il Pescara rientra in campo con grande carica e volontà: Caprari manda alto un destro a giro, poi all'11' arriva il pareggio: Biraghi crossa sul primo palo, Bahebeck apre l'interno e batte Consigli. Per il francese, in campo dopo due mesi, è il secondo gol stagionale dopo quello all'Inter. Nel momento migliore degli abruzzesi, però, è il Sassuolo a segnare: il cross di Mazzitelli sembra destinato tra le braccia di Bizzarri, ma il portiere argentino esce molle in presa e Pellegrini lo beffa di testa. Il gol subito è una mazzata per i padroni di casa, che poi subiscono anche il tris ancora da Matri: splendido il suo destro che scavalca Bizzarri. Il numero 1 argentino dice no a Politano, poi nel finale Consigli stende Memushaj: rigore che Biraghi si fa parare. E' i quarto errore di questa stagione per il Pescara, ma questo sembra solo essere l'ultimo problema di Oddo. Di Francesco, invece, si gode il secondo successo di fila che vale l'aggancio al Genoa. Con 14 punti di vantaggio sulla terzultima, la salvezza è praticamente in saccoccia.
Bizzarri 4 - Ha sulla coscienza i primi due gol del Sassuolo. Disastroso.
Stendardo 5 - Alla prima in Abruzzo affonda con tutta la squadra. Unico alibi, non giocava da oltre tre mesi.
Bahebeck 6,5 - Ha il merito di segnare il gol dell'illusorio 1-1.
Matri 7,5 - Seconda doppietta di fila. Sblocca il match e lo chiude con un destro delizioso.
Consigli 7 - Bravo su Stendardo e a parare il rigore di Biraghi.
Pellegrini 7 - Il gol del 2-1, ma anche tanta corsa e sostanza in mezzo al campo.
PESCARA-SASSUOLO 1-3
Pescara (3-4-2-1): Bizzarri 4; Coda 5,5 (29' st Benali 5,5), Stendardo 5, Fornasier 6; Crescenzi 6, Bruno 6, Cristante 5,5, Biraghi 5; Verre 5,5 (18' st Memushaj 6), Bahebeck 6,5; Caprari 6. A disp.: Fiorillo, Aldegani, Kastanos, Cubas, Delli Carri, Mitrita, Pepe, Cerri. All.: Donatelli (Oddo squalificato) 5,5
Sassuolo (4-3-3): Consigli 7; Lirola 6 (9' st Antei 6), Cannavaro 6, Acerbi 6, Peluso 6; Mazzitelli 6, Pellegrini 7 (36' st Duncan sv), Aquilani 6; Berardi 5,5, Matri 7,5 (30' st Defrel sv), Politano 6. A disp.: Pegolo, Costa, Letschert, Dell'Orco, Adjapong, Pierini, Sensi, Ragusa, Ricci. All.: Di Francesco 6,5
Arbitro: Valeri
Marcatori: 1' e 28' st Matri (S), 11' st Bahebeck (P), 20' st Pellegrini (S)
Ammoniti: Caprari (P), Coda (P), Matri (S), Berardi (S), Bruno (P), Pellegrini (S), Cristante (P), Antei (S), Politano (S)
Note: al 43' st Consigli (S) para un rigore a Biraghi (P)