Bentivoglio, tecnico degli emiliani per poche ore, era stato coinvolto da Gervasoni nel caso del Calcioscommesse del 2011
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È probabilmente un record quello stabilito ieri dal Piacenza Calcio, che milita nel campionato di Serie D: due allenatori cambiati nello stesso giorno. In mattinata la società emiliana ha comunicato di aver ingaggiato Simone Bentivoglio per sostituire Carmine Parlato, a sua volta subentrato il 7 ottobre scorso a Stefano Rossini. Bentivoglio ha diretto l'allenamento di ieri pomeriggio, ma in serata la dirigenza ha annunciato di aver rescisso il contratto con lui e di avere richiamato Stefano Rossini, per sedersi subito sulla panchina biancorossa nella sfida di Coppa Italia contro il Villa Valle.
Decisiva per la cacciata-lampo di Bentivoglio la durissima protesta dei tifosi, che hanno affrontato il nuovo tecnico e la dirigenza sul campo d'allenamento nel pomeriggio minacciando di disertare in massa le partite. I tifosi, infatti, non accettavano l'arrivo di un allenatore coinvolto nel 2011 nel caso del Calcioscommesse, in cui Bentivoglio patteggiò una sospensione di 13 mesi. Soprattutto perché a fare il suo nome era stato l'ex del Piacenza Carlo Gervasoni, radiato per Calcioscommesse e protagonista di una delle pagine più buie della storia ultra centenaria del club emiliano, che fra gli anni novanta e i primi duemila ha militato per otto stagioni in serie A.