L'ex calciatore del Barcellona, Gerard Piqué, è giunto oggi al Tribunale Majadahonda (Madrid) per l'interrogatorio come imputato davanti alla giudice istruttore dell'inchiesta su vari contratti della Federcalcio spagnola, fra i quali quelli per il trasferimento della Supercoppa spagnola in Arabia Saudita ,che vede coinvolti anche gli ex presidenti della Rfef, Luis Rubiales e Pedro Rocha. Piqué non ha rilasciato dichiarazioni al suo arrivo al palazzo di giustizia. Ieri il calciatore ha consegnato alla giudice istruttrice Delia Rodrigo, titolare dell'inchiesta avviata nel 2022, 15 fatture da 800.000 euro ciascuna , per un totale di 12 milioni di euro, emesse dalla sua società Kosmos fra il 2022 e il 2025 per servizi "di intermediazione e consulenza", riguardanti "servizi prestati per la celebrazione della Supercoppa di Spagna in Arabia Saudita, quando Rubiales era presidente della Federcalcio, secondo fonti giudiziarie riprese oggi dai media iberici.
La giudice istruttore ipotizza "possibili illegalità" negli accordi firmati l'11 settembre del 2019 fra la Rfef e la società saudita Sela Sport Company per 40 milioni l'anno durante sei anni a favore della Federcalcio spagnola, poi prorogati per altri 4 anni, per un totale di 400 milioni di euro, e di 40 milioni per Gerard Piqué come rappresentante della Kosmos, indicato nei contratti come 'terzo agente'.