L’AFP ha riportato alcuni retroscena in merito al confronto avuto da Paul Pogba con gli indagati per il presunto rapimento a scopo d'estorsione andato in scena nel marzo 2022. Davanti a due giudici istruttori, il 15 settembre scorso il giocatore della Juventus avrebbe parlato al tribunale di Parigi assicurando che i sospettati avtrrebbero avuto sempre un posto nel mio cuore”. Il centrocampista francese ha inoltre aggiunto come lui avesse "molto rispetto per tutte quelle persone, erano come la mia famiglia. La verità verrà fuori”. Cinque conoscenti del calciatore transalpino sono stati nel frattempo rinviati a giudizio per estorsione armata, sequestro di persona e associazione per delinquere. Tutti negano la propria colpevolezza. Secondo quanto riporta RMC Sport, nel corso del confronto, il calciatore avrebbe inoltre spiegato di aver aiutato “volontariamente” i suoi cari, ma di essersi rifiutato, nel settembre 2021, di donare sette milioni di euro a tre di loro.