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A Parigi possibile confronto con i presunti estorsori, tra cui il fratello Mathias
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Paul Pogba è stato convocato dai giudici istruttori del Tribunale di Parigi in merito al caso estorsione: il 15 settembre, ammesso che il centrocampista della Juventus risponda alla convocazione, possibile confronto con i presunti estorsori tra cui c'è anche il fratello Mathias. La vicenda risale all'estate 2022 quando Paul aveva denunciato Mathias (insieme ad alcuni amici di infanzia) per sequestro di persona e tentativi di estorsione tra marzo e luglio 2022 per una cifra di 13 milioni di euro di cui 100.000 euro prelevati subito e ceduti a loro in contanti.
L'obiettivo dei giudici è quello di stabilire se e quali ruoli nella vicenda hanno le persone convocate. Situazione complessa, viste le accuse incrociate tra fratelli: Mathias aveva detto per esempio che Paul aveva pagato uno stregone per lanciare un incantesimo su Mbappé (cosa che lo stesso stregone, tale Birame D., aveva smentito). Anche l'attaccante del PSG aveva dichiarato pubblicamente di fidarsi della parola del centrocampista della Juve.
A settembre 2022 Mathias Pogba era stato arrestato con altre quattro persone dopo essere stato incriminato per tentata estorsione in banda organizzata e associazione a delinquere, tre mesi dopo era stato scarcerato col divieto di contattare Paul e la madre.