Per entrambi l'accusa è di frode in relazione a due milioni di franchi svizzeri versati dalla Fifa al francese
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Diciotto mesi di reclusione con sospensione della pena. E' questa la richiesta avanzata dai procuratori svizzeri per l'ex presidente della Uefa Michel Platini e l'ex presidente della Fifa Sepp Blatter. Il Tribunale federale svizzero emetterà la sentenza l'8 luglio. Nel dettaglio l'accusa per entrambi è di frode nell'ambito del processo chiamato a far luce sui due milioni di franchi svizzeri versati dalla Fifa al francese, in quel periodo a capo della Uefa.
Il Tribunale penale federale elvetico emetterà la sentenza l'8 luglio prossimo, chiudendo almeno un primo capitolo di un caso che ha distrutto le carriere dei due dirigenti del calcio mondiale, che rischiavano fino a cinque anni di carcere.
Il pubblico ministero della Confederazione Elvetica contesta a Blatter il reato di truffa, eventualmente di appropriazione indebita, e in subordine di amministrazione infedele e falsita' in documenti. Michel Platini e' accusato di truffa, eventuale concorso in appropriazione indebita, e in subordine di concorso in amministrazione infedele, in particolare sotto forma di complicita', nonche' di falso in documenti.