Le prestazioni di Ivan Provedel non hanno colpito soltanto Luciano Spalletti. Il gol contro l'Atletico Madrid dopotutto ha fatto il giro del mondo ed è arrivato persino in Russia, paese d'origine della madre. L'estremo difensore della Lazio sarebbe stato contattato da Mosca nelle scorse settimane per vestire la maglia della Nazionale, tuttavia nulla si sarebbe concretizzato come spiegato dal suo agente Gianni Rava ai microfoni di "Sport Express". "Provedel non può giocare per la Russia, così come non può giocare per Francia, Brasile o Portogallo, perché non ha la cittadinanza di questi Paesi. Può giocare solo per l'Italia perché ha solo la cittadinanza italiana. Forse Kafanov non sa che Ivan non può giocare per altri Paesi tranne che per l'Italia. Forse potete spiegarglielo".
Il portiere biancoceleste ha dovuto far i conti anche con le parole dell'ex giocatore Ruslan Nigmatullin che a "Metaratings.ru", si è espresso così sulla questione: “Ivan capisce chiaramente che non supererà la competizione nella nostra Nazionale. Abbiamo una concorrenza molto agguerrita, come potrebbe mai battere Safonov, Lantratov e Pomazun? Qui farebbe il quarto portiere invece ha più possibilità nella Nazionale italiana, ecco perché ha fatto questa scelta. È un dato di fatto; non c’è bisogno di guardare in Occidente alla ricerca di qualcuno da naturalizzare. Abbiamo un sacco di ragazzi talentuosi e meritevoli".