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VERSO MALTA-ITALIA

Italia, Mancini: "Conta sempre far punti, ci saranno dei cambi"

"Ripartiamo dal secondo tempo di Napoli. Retegui ancora in campo? Anche per l'attacco valuteremo bene e vedremo chi sta meglio"

25 Mar 2023 - 18:16
 © Getty Images

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Dopo la sconfitta con l'Inghilterra nel primo turno delle qualificazioni a Euro 2024, il cammino dell'Italia prosegue a Malta. E Roberto Mancini sa che per gli azzurri è vietato sbagliare. "Domenica sera dobbiamo essere quelli visti con l'Inghilterra nel secondo tempo cercando di essere più precisi in zona gol e meno disattenti su qualche situazione in difesa - ha spiegato il ct -. Conta sempre fare i punti. Per qualificarsi servono punti. Indipendentemente dall'avversario". "Faremo diversi cambi perché quando si gioca ogni tre giorni certe valutazioni vanno fatte - ha aggiunto -. Retegui ancora in campo? Anche per l'attacco valuteremo bene e vedremo chi sta meglio". 

"Mi aspetto una gara difficile, queste gare lo sono tutte e se non riesci a sbloccarle un po' di difficoltà viene fuori - ha proseguito -. Alla fine sono tre punti, al di là del valore della squadra. E' sempre un piacere giocare a Malta, conosciamo la squadra e sappiamo un po' come gioca e le difficoltà che troveremo". "Dobbiamo sempre vincere ma non sento pressione, assolutamente - ha aggiunto -. Dopo tante partite contro l'Inghilterra poteva starci anche una sconfitta". 

Quanto alla provocazione di Balotelli, Mancini poi ha le idee chiare: "Che devo rispondere a Mario? Mi fa piacere che ci siano attaccanti italiani, ma non so a cosa si riferisca... Forse si riferisce a lui? Io gli voglio troppo bene, speriamo possa essere davvero in forma".

"Il modulo centrocampo? Le valutazioni a caldo non sono mai troppo giuste perché si guarda solo il risultato - ha continuato Mancini -. Ci sono momenti in cui qualche giocatore non è in grande condizione per le tante partite che gioca, però poi i calciatori di livello hanno certi standard".

"Spinazzola sta tornando e Pellegrini può giocare lì, in quel ruolo", ha spiegato Mancini senza dare però certezze o indicazioni precise sulla formazione che giocherà contro Malta. "Acerbi ancora al centro della difesa? Vediamo. Cambieremo diversi giocatori per via della stanchezza, ma dobbiamo valutarli sia oggi che domattina, vediamo come stanno - ha proseguito -. Retegui dal 1'? Merita la conferma ma anche lui va valutato a livello fisico: arrivava dall'Argentina, vanno valutate tante cose". "Ha esultato in spagnolo? E' un altro dei motivi per il quale bisogna avere un po' di pazienza - ha aggiunto il ct azzurro parlando ancora dell'attaccante -. E' in Italia da tre giorni, come può parlare italiano? Suo nonno conosceva l'italiano, è una polemica senza senso. Quando conoscerà l'italiano per lui sarà più semplice". "Deve avere un po' di tempo per conoscere bene le caratteristiche tecniche dei compagni, poi è chiaro che in un 4-3-3 i giocatori offensivi devono aiutare il centravanti - ha continuato Mancini -. E' fondamentale che gli esterni usino il dribbling per saltare l'uomo, perché se arrivano sul fondo e mettono il pallone al centro lui in area è forte".

Poi qualche considerazione sull'atteggiamento tattico degli azzurri. "Ci sono squadre che non comandano mai e vincono. Non c'è un modo solo per vincere, ce ne sono tanti - ha spiegato il ct -. Noi ne abbiamo sperimentato uno e ci è andata bene quando gli esperti non ci davano tra le prime cinque-sette d'Europa". "Non ci sono medicine giuste o sbagliate, ma bisogna giocare bene a calcio", ha aggiunto. 

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