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Italia, Retegui e poco più: contro Malta c'è solo il risultato

Mancini rivoluziona la formazione ma trova risposte solo parziali, il nuovo corso ha fisiologicamente bisogno di tempo

27 Mar 2023 - 08:36

Serviva vincere, certamente, e i tre punti contro Malta sono arrivati. Ma nel 2-0 di ieri c'è poco da salvare in casa Italia, lo ha riconosciuto lo stesso ct Roberto Mancini a fine partita: "Serviva fare meglio un po' in tutto". Più che puntare sullo sbandamento iniziale che poteva portare al vantaggio maltese (bravo Donnarumma su Satariano), bisogna concentrarsi sulla qualità del gioco azzurro che per certi versi è stata pure inferiore a quanto visto a Napoli - soprattutto nella ripresa - contro l'Inghilterra. Mancini ha cercato di modificare completamente filosofia e impostazione tattica, gli otto cambi di formazione rispetto al ko di venerdì non erano solo un capriccio o la volontà di equilibrare il minutaggio dei vari calciatori ma il tentativo di archiviare definitivamente quello che è magnificamente stato, cioè la vittoria di Euro 2020, ma che ora non è più.

Cristante ha dato un po' di sostanza al centrocampo che nonostante la buona prova di Pessina ha però dimostrato di non riuscire a gestire correttamente la doppia fase senza un vero punto di riferimento, che un domani potrà nuovamente essere Jorginho o Verratti. La catena di sinistra ha funzionato poco per via della serata storta di Emerson Palmieri mentre sulla destra il ct aveva chiaramente tentato di puntare sull'accoppiata napoletana Di Lorenzo-Politano che però non si è presentata nella scintillante versione proposta tutto l'anno da Luciano Spalletti.

La ripresa ha anche vissuto su ritmi più bassi, con Malta che diversamente dalla prima frazione di gioco è sembrata accontentarsi del doppio onorevole svantaggio e con l'Italia - magari con un pensierino dei giocatori al ritorno del campionato - sempre più spenta, a parte un paio di lampi firmati Scamacca.

Ecco, se bisogna trovare qualche nota positiva va cercata proprio nel reparto offensivo che tanto ha fatto penare Mancini dal suo insediamento a oggi. Il secondo gol in due partite ha dimostrato che Mateo Retegui sa farci sotto porta e ora deve "solo" riuscire a dialogare meglio con i compagni, contando che la Nazionale tornerà solo a giugno per le finale di Nations League non sarà facile. Probabilmente un approdo estivo in Serie A (è stato accostato all'Inter, per esempio) faciliterebbe di molto le cose.

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