Il ct della Nazionale ha commentato il sorteggio con Spagna, Croazia e Albania: "Saremo pronti". Il presidente Gravina: "Non temiamo nessuno"
L'Italia ha conosciuto il proprio percorso nella fase finale di Euro 2024 che prevede le sfide - in ordine cronologico - contro Albania, Spagna e Croazia. Un gruppo complicato dalla contemporanea presenza di Spagna e Croazia che gli Azzurri di Spalletti dovranno affrontare partendo il 15 giugno da Dortmund contro l'Albania di Sylvinho: "Poteva andare meglio - ha commentato Spalletti -. Essere in quarta fascia porta a questo, ma siamo l'Italia e giocheremo con orgoglio tutte le partite". Sul primo avversario: "È difficile fare pronostici ora, bisogna vedere come arriveranno le squadre a giugno ma sicuramente il girone è tosto".
Sul cammino azzurro anche Spagna e Croazia: "Molto dipenderà dal nostro livello di condizione a giugno e come riusciremo a sviluppare la preparazione durante il periodo in quale non saremo insieme, anche come rapporto con i nostri giocatori. Anche la Croazia è una squadra forte ed esperta, sicuramente una nazionale di primo livello".
© Getty Images
Contro la Spagna ormai la sfida è una abitudine: "Chi ama questo sport deve avere il gusto del confronto e di andare a giocarsi la partita - ha proseguito il ct alla Rai -. Dentro una sfida ci sono vari momenti in cui la squadra deve avere atteggiamenti diversi, ci sarà da difendere a volte davanti all'area e altre in cui lo faremo meno. Le nostre intenzioni saranno sempre di un calcio offensivo".
IL PRESIDENTE GRAVINA: "NON TEMIAMO NESSUNO, DOVREMO FARCI TROVARE PRONTI"
Al termine del sorteggio dei gironi di Euro 2024 ha parlato anche il presidente della Figc, Gabriele Gravina: "I tifosi italiani sono il nostro valore aggiunto anche in Germania, ma non mi soffermerei sulla forza degli avversari. L'Italia ha dimostrato che quando riesce a fare squadra con tutte le componenti unite, non c'è avversario che tenga. Certamente l'avversario va rispettato, ma senza timore. Affronteremo con serenità e determinazione qualsiasi avversario".
Il sorteggio è stato sfortunato, ma l'Italia deve pianificare l'avvicinamento a Euro 2024: "Abbiamo preso una via di mezzo come difficoltà del girone. Avremo due amichevoli a marzo e altre due prima dell'inizio della fase finale. Speriamo di avere i ragazzi tra gennaio e febbraio almeno un giorno per affrontare insieme i temi del futuro".
Ancora una volta all'Europeo l'Italia incrocia la Spagna: "C'è fiducia e speranza, poi oggi è ancora dicembre e da qui a giugno le variabili sono tante. Dobbiamo concentrarci su noi stessi, lavorando consapevoli che nella fase finale dell'Europeo sono importante i dettagli. Dovremo farci trovare nelle condizioni migliori il 15 giugno".
BUFFON: "NON SO QUANTE SQUADRE SIANO MEGLIO DELL'ITALIA"
Il capo delegazione dell'Italia, Gianluigi Buffon ha mostrato ottimismo ad Amburgo dove è stato chiamato a sorteggiare parte dei gironi della fase finale di Euro 2024: "Preventivabile che il girone fosse difficile - ha commentato alla Rai -, ma abbiamo le nostre chance. Mi ricorda il gruppo del 2012".
Sulle avversarie Buffon conferma: "Forse tecnicamente sono più forti di noi Spagna e Croazia, ma a livello di unità di intenti e gruppo non so quante squadre possano dirsi migliori dell'Italia. L'Albania meglio affrontarla subito, ma dovremo prenderla con le pinze perché sarà un problema per tutti".