Due episodi molto simili nelle sfide di Champions contro il Feyenoord, sul web i tifosi insorgono e invocano il VAR a chiamata
Stesso stadio, San Siro, stessa squadra, il Feyenoord, stesso episodio ma valutazioni diverse. Anche molte ore dopo la fine della gara contro gli olandesi che ha qualificato l’Inter ai quarti di Champions, non si placano le polemiche dei tifosi sui social per la disparità di giudizio di arbitri e addetti VAR sui “falli” in area che hanno portato in un caso all’assegnazione di un rigore per i nerazzurri per l'atterramento di Taremi e nell’altro all’espulsione di Theo che ha condannato il Milan all’eliminazione ai playoff.
Nel mirino della critica ovviamente i due arbitri, ma soprattutto i varisti e in generale la mancanza di uniformità che si registra ormai sempre più spesso dall’introduzione della tecnologia in campo. I tifosi sono disorientati, chiedono chiarezza e in molti in queste ore invocano l’introduzione della FVS, ovvero del VAR a chiamata, per la cui sperimentazione l’Italia potrebbe fare da apripista in Serie C e in Serie A femminile. L’introduzione del VAR a chiamata basterebbe per spegnere le polemiche? Difficile dirlo, anche se molti tifosi ne sono certi. Di sicuro sarebbe un primo passo.
COS'È L'FVS
Il FVS (Football Video Support) è uno strumento introdotto dalla Fifa per consentire al direttore di gara (quando non è contemplata la presenza di altri arbitri come avviene per il Var), anche su richiesta delle due squadre, di rivedere una determinata situazione di gioco con l'ausilio del replay quando c'è la copertura televisiva (da una a quattro telecamere) e in determinati casi specifici. Lo strumento prevede che l'arbitro, assistito da un operatore video, si avvalga di un monitor a bordo campo. La decisione iniziale dell'arbitro non cambia, a meno che il filmato non mostri che sia stato commesso un "chiaro ed evidente errore" o si sia in presenza di un "grave episodio non visto". L'idea è che l'FVS potrà essere richiesto a discrezione dell'arbitro e anche dalle squadre, non più di due volte a partita. Come nel tennis, se la richiesta di revisione porta alla modifica della decisione arbitrale originaria alla squadra rimangono due chiamate. Nel caso in cui invece la revisione dell'arbitro al monitor non porti a un cambio di decisione verrà scalata una possibilità di challenge. L'utilizzo del Football Video Support, similarmente al protocollo Var, potrà essere utilizzato per episodi relativi alla segnatura o meno di una rete, per l'assegnazione o meno di un calcio di rigore, per un'espulsione diretta o eventuali scambi d'identità (non per il fuorigioco o il gol non gol per cui è già tutto automatico).