Il tecnico giallorosso ha analizzato il successo per 4-0 sul Monza
di Marco Cangelli© Getty Images
Claudio Ranieri può dirsi più che soddisfatto per la vittoria conquistata dalla Roma nel posticipo della ventiseiesima giornata di Serie A. I giallorossi hanno inflitto un secco 4-0 al Monza dimostrando come la squadra capitolina sia in grande forma e sia pronta ad avvicinare quella zona Europa che sino a qualche mese fa appariva un'illusione.
"I ragazzi si stanno allenando bene sin dall'inizio, l'ho detto sin dall'inizio, e si vede che è uno spogliatoio sano. Per esempio un giocatore mi aveva chiesto di andare a giocare a padel, ma gli ho detto di no perché c'era allenamento. Paredes e Dybala mi hanno chiesto di lasciarlo andare e quando il gruppo chiede, non ci si può fermare - ha spiegato Ranieri ai microfoni di Sky Sport -. Stiamo facendo bene, ma ogni partita fa a storia a sè. Sto già pensando al Como che ci ha battuto in campionato. È una squadra in piena euforia, Fabregas è uno dei top manager in Europa, per cui la mia mente è già al Como".
A questo punto la forza della Roma sta nella capacità di aver ritrovato dei giocatori che, sino a qualche settimana fa, venivano considerate delle riserve e che oggi stanno prendendosi sulle spalle la formazione capitolina. Un'impresa frutto del grande lavoro di Ranieri che ha dato fiducia a giocatori come Matias Soulé ed Eldor Shomurodov: "Soulé ha fatto una grande partita contro il Napoli raddoppiando il proprio difensore. Ho sempre creduto a questo giocatore che è arrivato per sostituire Dybala - ha sottolineato il tecnico romano -. Gli ho detto che il futuro della Roma sarebbe stato lui perchè, quando si allena, si vede che ha qualcosa in più. Deve fare come Baldanzi lo scorso anno: entrare, fare qualcosa di bene e poi prendere fiducia. Soulé ha i colpi da campione, ma deve sistemare ancora qualcosa".
A questo punto la Roma può puntare in grande come ricordato da Ranieri, però sarà fondamentale non perdere mai il faro e soprattutto sfruttare il sostegno dei tifosi: "La cosa più importante è esser riuscito a rendere orgogliosi i supporters di questi ragazzi. Si fidano di loro, sanno che possono sbagliare, ma li aiutano anche nei momenti di difficoltà - ha concluso l'allenatore giallorosso -. Dobbiamo continuare ad andare avanti così ogni partita. Stimo tantissimo il Como. E' una squadra dura, abbiamo visto quando ha fatto con il Napoli, ma lo abbiamo vissuto anche sulla nostra pelle. Poi ci sarà l'Europa League e anche lì sarà una partita importantissima. Abbiamo ripreso il campionato, a fine anno vedremo cosa accadrà".