Intervista all'ex attaccante bianconero: "Thiago ha personalità e idee chiare. Antonio ha preso un grosso rischio"
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"Credo che Thiago Motta sia la persona giusta per aprire un ciclo alla Juve". Parola dell'ex bianconero Fabrizio Ravanelli, ora al Marsiglia in qualità di consigliere principale del presidente Pablo Longoria dopo averci militato da calciatore 25 anni fa. "Ha dato dimostrazione di grande personalità e ha le idee chiare - ha proseguito l'ex 'Penna Bianca' in un'intervista al Foglio Sportivo - È seguito dalla squadra e nello spogliatoio ha mandato messaggi chiari. Poi ha l'eleganza e la classe da vero uomo Juve".
Sull'addio di Chiesa: "Credo che abbia deluso nell'atteggiamento, nel modo di comportarsi durante le partite o magari anche fuori dal campo. Non posso pensare che la Juve si possa privare di uno come Chiesa per un fatto esclusivamente tecnico". Ravanelli boccia la scelta di Antonio Conte di andare al Napoli: "Secondo me ha preso un rischio grossissimo, non l'avrei mai fatto. Conoscendolo bene so cosa pretende da una società e dai giocatori. Sarà difficile portare avanti il suo progetto a Napoli, se ci riuscirà sarà un miracolo. Ma uno come lui potrebbe farcela". Il Marsiglia ha dato a Ravanelli la possibilità di rientrare nel mondo del calcio: "Aspettavo la Juve ma Longoria mi ha aperto la sua porta principale, quando non c'è sono io a rappresentare lui e il Marsiglia. Un sogno così l'avevo vissuto solo il primo giorno alla Juve. E De Zerbi è magnetico".