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SUPERCOPPA EUFA

Real Madrid- Eintracht: Glasner senza Kostic, Ancelotti a caccia di record con Benzema

Il tecnico dei Blancos alla vigilia della finale: "Giocheremo per vincere. In questa stagione ci sono per noi 6 titoli in gioco e vogliamo lottare per tutti"

10 Ago 2022 - 16:07

Torna il grande calcio europeo e lo fa con il primo trofeo continentale della stagione: la Supercoppa UEFA 2022. Alle 21:00 sotto il cielo di Helsinki si giocherà una finale spettacolare con le stelle del Real Madrid, club vincitore della UEFA Champions League 2021-22, che affronteranno l’Eintracht Francoforte, vincitore della scorsa Europa League. Dopo 62 anni questi club tornano ad affrontarsi: l'ultimo match ufficiale tra le due squadre è stata infatti la finale di Coppa Campioni del 1960, quando il Real vinse la competizione per la quinta volta di fila, travolgendo i tedeschi 7-3 all'Hampden Park di Glasgow. Questa volta la sede è l'Olympic Stadium di Helsinki e in palio non c'è solo un trofeo (dal valore di 4,5 milioni per la vincitrice). Carlo Ancelotti ha l’ennesimo record a portata di mano. Dopo essere stato a maggio il primo tecnico a vincere 4 Coppe Campioni o Champions, dopo esser stato il primo a conquistare lo “scudetto” nei 5 principali campionati europei, oggi in Finlandia può staccare Guardiola con 4 trionfi nella Supercoppa Uefa.

Il Real arriva carico di certezze grazie ai promettenti nuovi innesti, Antonio Rüdiger e Aurélien Tchouaméni, alla prima partita ufficiale con i madrileni. Il tecnico dei Blancos proverà a diventare il primo allenatore della storia a vincere quattro volte il trofeo, dopo i successi del 2003, 2007 (entrambi col Milan) e 2014 (Real Madrid). Mentre il Re della Champions con 15 gol e della Liga con 27 centri, Karim Benzema ha chiuso la passata stagione a livelli da Pallone d’oro e questa sera potrà superare il mito Raul, come secondo cannoniere della storia del Real (alle spalle di Ronaldo), staccandolo a 323 gol in blanco, e raggiungere Marcelo e Paco Gento a quota 23 trofei a Madrid. 

L'ostacolo da superare è l'Eintracht. Il morale non è altissimo per il club di Francoforte che venerdì ha iniziato la Bundesliga con una sonora sconfitta (6-1 contro il Bayern Monaco). Inoltre il tecnico Oliver Glasner, alla vigilia, ha dovuto salutare l'ala sinistra Filip Kostic partito per Torino, destinazione Juventus. I nuovi innesti sono l’esperto ex Bayern e Dortmund Mario Götze, campione del Mondo nel 2014, l’attaccante argentino Alario ex River e Leverkusen, e la punta francese Kolo Muani dal Nantes. Un mercato da circa 25 milioni di spesa. "Non è un testa a testa fra me e Ancelotti. Ma una sfida al Real, uno dei più grandi club della storia. - ha dichiarto Glasner - Noi abbiamo carattere e spirito giusti. Quando le cose si fanno difficili, non perdiamo fiducia in noi ma moltiplichiamo gli sforzi".

"L'Eintracht ha vinto meritatamente l'Europa League superando avversari molto forti - ha ricordato Ancelotti in conferenza stampa, affiancato da Modric e Benzema - È una squadra veloce, pericolosa e per batterli dovremo lottare, essere concentrati, senza concedere nulla. Ci siamo preparati bene e siamo fiduciosi. Vincere la Champions ci ha dato morale. Vogliamo che questo momento continui". Il tecnico si è detto "fiducioso" sulla stagione del Real: "A mio parere la rosa è migliorata rispetto a quella dello scorso anno, sia dal punto di vista fisico che della qualità". 

Questa sera sarà anche l'esordio del fuorigioco semiautomatico (SAOT) nelle competizioni europee per club. Il sistema si basa su una rete di speciali telecamere in grado di tracciare 29 punti del corpo per ogni giocatore. "Consentirà alle squadre VAR di valutare le situazioni di fuorigioco in modo rapido e più accurato, migliorando l’uniformità delle decisioni" ha auspicato Roberto Rosetti, designatore Uefa. Arbitra l'inglese Michael Oliver, 37 anni. 

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