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Il tecnico italiano è stato premiato tra tutti i suoi colleghi. Nessuno del Real presente alla cerimonia per protesta
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Durante la cerimonia per la consegna del Pallone d'Oro, Carlo Ancelotti è stato premiato come miglior allenatore dell'anno superando nelle votazioni illustri colleghi come Guardiola, de la Fuente, Scaloni e il tecnico dell'Atalanta, Gian Piero Gaperini. L'allenatore di Reggiolo però non era presente alla festa organizzata da France Football e UEFA, così come nessun tesserato del Real Madrid, e non ha ritirato il premio di persona. Il motivo? La protesta plateale del club che ha deciso di disertare il tutto per la mancata vittoria del premio di Vinicius.
Oltre ai due fuoriclasse del calcio spagnolo candidati alla vittoria finale, Vinicius e Bellingham, nemmeno Florentino Perez e Carlo Ancelotti hanno lasciato la Spagna una volta appresa la bruciante sconfitta. A prendere l'eredità di Lionel Messi è Rodri che nell'ultima stagione può vantare il successo dell'Europeo con la Spagna e della Premier League, del Mondiale per Club e della Supercoppa Europea con il Manchester City.
IL TWEET POLEMICO DI ANCELOTTI: "RINGRAZIO TUTTI, SOPRATTUTTO CARVAJAL E VINICIUS"
Non è passato inosservato il messaggio di Carlo Ancelotti sui social dopo la vittoria del premio come miglior allenatore dell'anno. Assente alla cerimonia, per scelta di tutto il Real Madrid per la mancata vittoria del Pallone d'Oro da parte di Vinicius, il tecnico italiano ha postato questo messaggio: "Voglio ringraziare la mia famiglia, il mio presidente, il mio club, i miei giocatori e soprattutto Vinicius e Carvajal".
VINICIUS COMMENTA: "FARO' 10 VOLTE MEGLIO SE NECESSARIO"
Atteso e puntualmente arrivato anche il commento social di Vinicius, il fuoriclasse del Real Madrid piazzatosi secondo nella corsa al Pallone d'Oro poi vinto da Rodri: "Farò 10 volte meglio se necessario. Non sono preparati".
CT SPAGNA, DE LA FUENTE: "L'ASSENZA DEL REAL NON E' BELLA"
Il Real Madrid, premiata come migliore squadra maschile dell'anno, ha disertato la cerimonia scatenando le reazioni più svariate dei protagonisti. Uno dei primi a commentare è stato il ct della Spagna campione d'Europa Luis de la Fuente: "Non è un bene per il calcio che una realtà come il Real Madrid non sia presente a un gala di questa portata. Ognuno prenda le decisioni che deve prendere, ma mi piacerebbe veder rappresentato tutto il calcio mondiale e spagnolo. Per me è un onore essere qui a rappresentare il calcio iberico, a prescindere dai premi individuali".