Convincente il successo per 1-0 sullo Slovacko, club di prima divisione ceca: decide una rete di Sadiq al 76'
Arriva la seconda vittoria in amichevole, l’ultima di Pinzolo, per la Roma. I giallorossi si impongono per 1-0 sullo Slovacko, club che milita nel massimo campionato ceco. Ottime indicazioni per Di Francesco contro un avversario più avanti nella preparazione. Dopo un primo tempo privo di clamorose occasioni da rete, a decidere la sfida, al 76', è Sadiq, che sfrutta un assist di Bruno Peres, migliore in campo, e deposita a porta vuota.
Seconda amichevole e avversario di tutt'altra caratura: a Pinzolo arriva lo Slovacko, club che milita nella prima divisione ceca, chiusa lo scorso anno al dodicesimo posto con 32 punti. La differenza di preparazione è sostanziale: gli ospiti sono già alla settima amichevole, dovendo iniziare il campionato il 28 luglio. Di Francesco schiera nuovamente Tumminello al centro dell'attacco, con Castan-Juan Jesus in difesa, Pellegrini e il nuovo acquisto Gonalons a centrocampo e Perotti capitano. L'avvio, per la Roma, è piuttosto blando, non senza brividi difensivi: al 9', Castan commette un'ingenuità, con un retropassaggio troppo lento, intercettato da Zajic. L'attaccante, però, tenta di saltare Alisson, che sventa la minaccia.
La prima occasione per la Roma arriva al 15' con un colpo di testa di Cappa che, solo in area, spedisce alto. L'altra occasione per la Roma arriva al minuto 20, con Bruno Peres che, lanciato in area, conclude di destro: bravo Hecia nella respinta di piede. Per tutta la prima frazione, però, i giallorossi non si renderanno più pericolosi. Nella ripresa, Di Francesco effettua subito quattro cambi, facendo entrare Keba per Perotti, Gyomber per Castan, Vainqueur per Ricci e Sadiq per Cappa. Saranno i giovani della Roma, giunti in semifinale nel campionato Primavera, a regalare la vittoria ai giallorossi: al 77', Bruno Peres, in grande condizione fisica e autore di numerosi scatti nel corso del match, scambia con Keba, che gli restituisce la sfera. L'ex Torino mette al centro e Sadiq, a porta vuota, firma l'1-0, che regalerà la vittoria ai giallorossi. La risposta dello Slovacko è tutta nella conclusione di Machalik all'82', ben intercettata da Lobont, entrato all'ora di gioco al posto di Alisson. Finisce così la partita: la Roma vince anche con i cechi, terminando il ritiro di Pinzolo con due vittorie in due amichevoli.
ROMA (4-3-3): Alisson (63′ Lobont); Bruno Peres, Castan (46′ Gyomber), Juan Jesus (84′ Nani), Pellegrini (58′ Seck), Ricci(46′ Vainquer), Gonalons, Gerson (84′ Valeau); Cappa (46′ Sadiq), Tumminello (63′ Antonucci), Perotti (46′ Keba). A disposizione: Lobont, De Santis, Gyomber, Nani, Seck, Ciavattini, Vainqueur, Coly, Marcucci, Sadiq, Valeau, Antonucci. All.: Di Francesco
SLOVACKO (4-3-3): Hecia (46′ Danek); Reinberk, Hofmann, Brecka, Divisek; Danicek, Machalik, Havlik (74′ Juroska); Navratil, Zajic (38′ Kubala), Rezek. A disposizione: Hellebrand, Pravza, Rada, Sumulikoski, Tok, Simko, Sadilek, Vasiljev, Kubala, Juroska, Danek, Yu Kang-Honn. All.: Levy
Marcatori: Sadiq 77'
Ammoniti: nessuno
Espulsi: nessuno
Note: circa 2250 gli spettatori
Eusebio Di Francesco parla al termine della sfida che ha chiuso il ritiro di Pinzolo: "Amichevole importante per trarre indicazione sui giovani. Sarebbe stato meglio giocarla più avanti, ma alla lunga è venuta fuori la qualità. Mi è piaciuto l’atteggiamento di squadra. Come lavoro di reparto sono soddisfatto".
Soddisfatto di Gonalons? “Siamo al 14 luglio, ancora è presto. Davanti avevamo una squadra più pronta. Inoltre Perotti e altri avevano qualche piccolo problema, quindi ho dovuto fare delle scelte. Sono assolutamente soddisfatto sull’atteggiamento di squadra". Peres in fase difensiva fatica: come devi lavorare su di lui? Sui 5 nomi che hai detto, Defrel è il vice-Dzeko o l’attaccante di destra? "Defrel non è ancora un nostro giocatore: ha quasi sempre lavorato da prima punta, ma può anche fare l’esterno. Sono contento di Peres anche in fase difensiva, ma tutti i terzini hanno più qualità in fase offensiva. Bisogna lavorarci sull’aspetto mentale, ha fatto bene ma può fare meglio".
Come gestirà il rientro dei nazionali? "Il tempo è poco, si gioca subito, dopo tre giorni. Qualcuno che rientra dovrà giocare subito negli Stati Uniti, non è una cosa positiva ma si deve fare. Questo è stato uno dei problemi anche di questo ritiro. Non vogliamo fare brutte figure".