Al designatore Rocchi non è piaciuta le direzione di Guida: lo Special One andava espulso
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Il comportamento nel derby di José Mourinho ha fatto andare su tutte le furie i vertici arbitrali. "Inaccettabile", "non deve più ripetersi", "saremo severissimi". Commenti, come racconta 'Il Messaggero', raccolti tra i vertici arbitrali dopo lo show dello Special One, la cui performance è stata definita un "teatrino". I vertici dell'AIA hanno bocciato anche la direzione di Guida, che avrebbe dovuto espellere l'allenatore portoghese.
Alla luce delle ultime esternazioni di Mourinho e del comportamento tenuto durante il derby, il designatore Rocchi ha chiesto ai suoi arbitri di usare la massima severità dalla prossima partita, come è accaduto per Gasperini nelle settimane precedenti. Quello che è successo domenica, non sarà più tollerato.
Sempre secondo la ricostruzione del quotidiano romano, il personalissimo duello tra Mourinho e gli ufficiali di gara sarebbe cominciato nel riscaldamento e si sarebbe infiammato in coincidenza del mancato rigore assegnato alla Roma per il fallo di Hysaj su Zaniolo, episodio che, oltretutto, ha finito per generare il 2-0 della Lazio. Poco importa al portoghese che il suo calciatore potesse essere in fuorigioco, come si evince dal labiale di Guida. Da quel momento in poi, José ha giocato la sua personalissima partita con l'arbitro e il quarto uomo Di Bello, match che ha toccato un nuovo apice al 53', quando Leiva, già ammonito, saltando ha allargato il gomito su Mkhitaryan, con una dinamica simile (ma non uguale) a quella che aveva provocato l'espulsione di Pellegrini al 90' di Roma-Udinese.
Bocciato Mou, ma con lui anche il direttore di gara Guida. Al designatore Rocchi non sarebbe andata giù la mancata espulsione di Mourinho per il suo show e l'assegnazione del rigore alla Roma, vista come la classica 'compensazione'.