All'andata il belga perse nettamente la sfida con Thuram, ora è a secco da due giornate e spera che l'aria dell'Olimpico lo aiuti contro la sua ex squadra
di Stefano Fiore"Se non fosse stato per l'accoglienza dedicatagli forse nessuno si sarebbe reso conto della sua presenza in campo" recitava la nostra pagella di Romelu Lukaku dopo Inter-Roma. Una serata decisamente difficile quella dell'attaccante belga che, probabilmente, aveva immaginato diversamente il ritorno a San Siro dopo il clamoroso rifiuto estivo ai nerazzurri e il flirt con la Juventus. Ma sabato sera Big Rom avrà un'altra chance per prendersi la rivincita, e spera che l'aria dell'Olimpico lo aiuti per tornare a segnare dopo due partite a secco e confermare che le prime tre vittorie della gestione De Rossi non sono state un caso.
Non si può dire che sin qui sia stata una stagione negativa per Lukaku, sono 15 gol in 28 partite considerando tutte le competizioni, in mezzo l'eliminazione in Coppa Italia, la qualificazione ai playoff di Europa League e la corsa ancora aperta al quarto posto in classifica, essenziale per la prossima Champions League. Ma anche l'esonero di José Mourinho, fattore tra i più decisivi per scegliere il giallorosso dopo il tramonto delle trattative coi bianconeri e il netto no alle proposte arabe. Con Dybala, anche per la fragilità fisica della Joya, non è riuscito a instaurare un rapporto, in campo come fuori, come quello avuto con Lautaro Martinez che invece ha subito trovato in Marcus Thuram un altro compagno ideale di reparto.
Il suo futuro è ancora in bilico, col Chelsea che per l'ennesima volta cercherà di venderlo a titolo definitivo, la Roma che ancora non saprà che tecnico avrà e con Antonio Conte mina vagante delle panchine italiane che potrebbe sparigliare le carte. Pare si sia dimenticato anche del passato, visto che a inizio stagione aveva detto che - prima o poi - avrebbe detto la sua su come era finita la storia con l'Inter (lo ha ribadito recentemente anche il connazionale Nainggolan ai nostri microfoni) ma sin qui la bocca è rimasta cucita.
A Lukaku non resta che il presente, e il presente è proprio Roma-Inter. Probabilmente fare uno scherzetto agli ex compagni sulla strada per lo scudetto sarebbe un buon modo per trovare una rivincita. Bisogna solo capire se il trio Pavard-Acerbi-Bastoni sarà d'accordo: nel match di ottobre non era andata proprio così...