Le parole dell'allenatore giallorosso alla vigilia della partita contro i friulani
"Ho avuto squadre che erano delle gang di banditi, godevano a giocare fuori casa. Noi come squadra non lo facciamo però, c'è gente alla quale piace il conforto di casa perché gli manca la mamma o la nonna che gli fa il dolce. Abbiamo un pochino questo problema qua. Ho avuto squadre che provocavano la gente fuori da dentro il pullman perché volevano esaltarsi". Lo ha detto José Mourinho nella conferenza stampa alla vigilia della sfida con l'Udinese parlando della mentalità della sua Roma.
"In casa di solito riusciamo a farlo anche in difficoltà e all'ultimo minuto. Fuori casa invece ci manca un po' di mentalità", ha poi aggiunto. Tornando sulla questione del contratto ha invece spiegato: "Anche ieri ho riparlato con i Friedkin. Lavoriamo, ma non sul contratto". Mourinho ha poi fatto il punto sull'infortunio di Smalling. "Il problema c'è, ma non sa giocare soffrendo. Si tira un po' indietro. Ma il suo infortunio è difficile, dobbiamo avere pazienza, non posso massacrarmi o massacrare lui. Vediamo quando tornerà. Non me lo aspetto prima di 2-3 settimane. Speriamo prima del 2024".
Mou ha poi parlato del prossimo match con l'Udinese: "Io non guardo la classifica per definire la difficoltà di una partita, per me è una gara veramente difficile. E' importante stare attenti alle loro ripartenze, hanno giocatori veloci che giocano ad alta intensità. L'Udinese ha tutto, era una sorpresa la loro classifica di inizio campionato, perché è una squadra con delle potenzialità. Sono forti su palla inattiva, hanno giocatori che tirano da fuori, se regaliamo palla hanno qualità per farci male. E' un'ottima squadra".