Il tecnico è transitato in Inghilterra, per legge dovrebbe isolarsi all'arrivo in Italia. Ma il club ha chiesto un permesso
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La certezza è che domani, verso l'ora di pranzo, José Mourinho sbarcherà a Roma per dare il via alla sua avventura da allenatore giallorosso. Ancora non si sa, però, se il tecnico potrà essere presentato lunedì per poi dare il via al ritiro la giornata seguente: Mou negli ultimi giorni era in Portogallo ma nelle ultime due settimane è transitato per motivi personali a Londra e, causa variante Delta del Covid-19, dovrebbe quindi sottoporsi ad un isolamento di cinque giorni a partire dall'arrivo in Italia.
La Roma si è già mossa in tal senso visto che l'allenatore è in possesso di Green Pass, può fare un tampone molecolare al giorno e si muoverebbe in Italia per motivi di lavoro (circostanza molto diversa, per esempio, dai tifosi inglesi che vorrebbero venire a Roma per vedere il match di Euro 2020 contro l'Ucraina): richiesto un permesso speciale per fargli evitare la quarantena, ma al momento il Ministero della Salute italiano non si è ancora pronunciato.
Senza un via libera, Mou dovrebbe isolarsi per cinque giorni - in hotel o a Trigoria - per poi iniziare a lavorare sul serio previo tampone negativo. Uno scenario che il club della Capitale vuole evitare sia per non deludere l'attesa dei tifosi, sia per non far slittare presentazione ufficiale e partenza del ritiro.