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Il belga si porta in dote una doppietta e un assist dall'impegno con la sua nazionale contro l'Estonia. E con Dybala è pronto a far ripartire i giallorossi
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Oltre la crisi di risultati e gioco e il mare di polemiche che hanno coinvolto anche José Mourinho, con media e tifosi divisi nel calibrare le colpe del portoghese, c'è il dottor Romelu Lukaku. Lo Special One si aggrappa a lui e Dybala per ripartire in campionato e trovare la prima vittoria stagionale nel match dell'Olimpico contro l'Empoli. Alternative, classifica alla mano, zeru. Ma cosa può aspettarsi la Roma da Big Rom? A giudicare dalla prima uscita, sia pure parziale, contro il Milan e dall'impegno con il Belgio nelle qualificazioni europee si direbbe molto. L'ex Inter non solo ha dato segni molto confortanti contro i rossoneri, ma è reduce da una doppietta più un assist messi a referto nel 5-0 contro l'Estonia. D'accordo, non l'avversario più complicato del pianeta, ma comunque il sintomo di una ritrovata o rinnovata voglia di essere decisivo. Perché Lukaku, negli ultimi anni, decisivo non lo è stato quasi mai.
In questo senso l'Empoli è da una parte il miglior avversario possibile - zero punti in tre partite e ultima posizione in classifica -, dall'altra uno spettro da evitare, perché un altro passo falso farebbe scivolare i giallorossi in fondo all'abisso. La gara dell'Olimpico non è quindi soltanto il passaggio necessario per rilanciare le ambizioni della squadra di Mourinho, è anche, se non soprattutto, l'inizio di una nuova era, quella della coppia Lukaku-Dybala, con l'argentino che, dopo aver rinunciato alla convocazione dell'Albiceleste, tornerà in campo oggi con i compagni e dovrebbe essere a disposizione per domenica.
Lukaku-Dybala è una curiosità grande, perché la coppia, attesa dalla première, è un lusso che quasi nessuno in Italia può permettersi e la rampa di lancio attraverso la quale Mourinho può davvero dare l'assalto a posti buoni per la Champions. Se e quanto giocheranno insieme già domenica è tutto da vedere, ma mai come oggi i giallorossi hanno un bisogno enorme del loro contributo sotto porta anche perché la Roma ha fin qui segnato solo 4 gol in tre partite e sotto porta ha messo in mostra qualche limite di troppo.
Oltre a loro Mourinho ritroverà anche Renato Sanches, altro pezzo grosso del mercato estivo, ma solo nelle prossime ore potrà toccare con mano le condizioni degli acciaccati, da Mancini a Pellegrini fino a Zalewski e Aouar. Chi potrebbe invece trovare spazio per la prima volta è Ndicka. Anche su di lui, cui è stato fin qui preferito Llorente, la curiosità è grande. L'Olimpico, però, aspetta solo di poter festeggiare un gol di Big Rom. E, viste le premesse, l'attesa potrebbe essere quasi finita.