La leggenda giallorossa: "Francesco meritava un addio migliore, non c'è stato rispetto"
Bruno Conti torna a parlare dell'addio al calcio di Totti e lo fa lanciando una frecciata a Spalletti. "Francesco non meritava un addio così, ha trovato un tecnico che non si è comportato bene", ha tuonato a "Roma Radio" la leggenda giallorossa. "Totti dalla Roma e dalla Nazionale ha avuto tutto, ma se vogliamo il nostro addio è stata una cosa un po' forzata e con mancanza di rispetto", ha aggiunto.
"Io ho deciso di smettere e non andare in un'altra società, e sicuramente è quello che è successo a Francesco, con un tecnico che non si è comportato bene come successe a me con Ottavio Bianchi - ha aggiunto -. Io l'ho rivissuto sulla mia pelle. Non se lo meritava".
Considerazioni invece completamente diverse per Di Francesco. "Eusebio ha fatto il calciatore e il team manager a Roma, conosce molto bene l'ambiente - ha spiegato Conti -. Un giorno ci esaltiamo, un giorno siamo giù moralmente. La prima cosa che sta facendo è tenere serena la piazza e far capire ai calciatori che c’è un gruppo importante, lo stanno seguendo nel modo giusto". "Lo vediamo anche nei momenti di difficoltà, rimane lo stesso e non cambia e questo è importante - ha proseguito -. E' nato saggio". Infine una battuta sul suo "erede": " In chi mi rivedo? Diciamo Florenzi. Alessandro è tanta roba in fase offensiva e difensiva. Ha grande tecnica, sa crossare sul fondo alla grande".