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Verso la sfida con l'Empoli

Roma, De Rossi: "La permanenza di Dybala? Decisione frutto dell'amore che c'è in questa città"

Il mister giallorosso: "La situazione di Paulo è stata emozionante. Lui e Soulé possono giocare insieme". Poi si sfoga: "Le settimane con il mercato aperto sono un casino"

24 Ago 2024 - 15:04
 © Youtube

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La scelta di Dybala di restare alla Roma e di non accettare la corte dell'Al-Qadsiah è stata al centro della conferenza di Daniele De Rossi alla vigilia della sfida con l'Empoli. "E' stata una situazione emozionante, ricca di sali e scendi - ha detto il tecnico giallorosso -. Paulo ha rifiutato cifre importantissime, in lui i tifosi vedono uno che ha preso una decisione anche in funzione di quello che è l'amore nei suoi confronti e della squadra. E' una bella storia, non tanto frequente nel mondo del calcio. E' una decisione frutto e merito dell'amore dei tifosi".

"Da inizio ritiro, Dybala non ha mai saltato un allenamento ma sia io che la società eravamo consapevoli che si stesse allenando bene - ha proseguito De Rossi -. Lo gestiremo in base all’avversario o alla partita che pensiamo di trovarci il giorno dopo. A voi giornalisti farà più notizia quando sarà in panchina ma sono scelte che farò io".

Con la permanenza di Dybala e con l'arrivo di Soulé, De Rossi dovrà trovare una collocazione tattica ai due giocatori affinché possano coesistere. Il tecnico giallorosso, comunque, è sicuro: "Hanno grande talento e i giocatori forti possono giocare insieme. Hanno talento anche gli altri. Di volta in volta sceglierò chi mandare in campo. Abbiamo due esterni oltre a loro e sono Zalewski ed El Shaarawy. C’è anche Joao Costa che ha il futuro assicurato e decideremo cosa fare con lui. Baldanzi? Mi sta piacendo molto da mezzala". 

In un ipotetico 4-3-3, ha precisato De Rossi, "Soulé mi convince a sinistra anche se mi piacciono i giocatori a piede invertito. In quei 20 minuti di Cagliari, la nostra azione più pericolosa nasce dal mancino di Soulé che lancia Paulo. Magari non potrà tirare in porta ma ha anche altre qualità per giocare lì. Con il rientro di Paredes bisogna capire se giocherà e poi sceglierò la mezzala in base alle caratteristiche. Ne abbiamo tanti di calciatori che possono fare quel ruolo come Baldanzi, Bove o Pisilli".

L'ultima settimana di mercato è ormai alle porte e la Roma potrebbe mettere a segno ancora qualche colpo. Secondo l'ex centrocampista, però, "per comprare altri giocatori serve spazio sia numerico che economico. La Juventus ha dovuto vendere Soulé per fare spazio. Dalla settimana prossima non ci sarà più tempo e saremo consapevoli sul chi siamo. Le settimane con il mercato aperto sono un casino. Si dovrebbe chiudere prima e non succederebbe nulla. Non è un problema solo per me ma infastidisce tutti quanti".

E proprio il mercato in uscita potrebbe sbloccarsi a breve, anche con la partenza di Karsdorp: "Noi teniamo fuori dalle partite solo i calciatori che sappiamo vadano via presto - ha continuato De Rossi -. Per il resto non ho mai avuto notizie in merito. Chi è con noi è perché se lo è meritato così come i calciatori che sono andati via. Karsdorp è stata una mia scelta, non faceva parte dei miei piani e la cosa non cambierà almeno che non me lo dica la società. Rick è un mio ex compagno di squadra e un mio amico ma ho ritenuto giusto che non fosse più con noi. Ci sono stati piccoli fattori che mi hanno portato a prendere questa decisione con la società che mi ha assecondato. Spero che lui trovi una squadra perché se lo merita".

Per quanto riguarda il ruolo di terzino destro, De Rossi ha aperto le porte a un possibile nuovo innesto: "Celik ha fatto il titolare con me nelle partite più importanti, lo rispetto tantissimo. Abbiamo lui e Buba Sangaré che ha un futuro assicurato al 100%. Resta in rosa con noi, ma ha sempre saputo che avremmo preso un altro terzino e probabilmente lo prenderemo".

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