Il tecnico giallorosso alla vigilia della sfida col Milan: "Kluivert, Mkhitaryan e Zappacosta sono pronti, Pau Lopez ancora out"
"Secondo me alle 17.15 è troppo caldo, per entrambe le squadre". Il tecnico della Roma, Paulo Fonseca, parte dal clima che aspetterà i giocatori a San Siro nella conferenza di vigilia della sfida col MIlan, ammette di temere i rossoneri, ma allo stesso tempo mette nel mirino il quarto posto: "L'Atalanta è forte e sta bene ma io ci spero ancora. Noi dobbiamo pensare a vincere la nostra partita, senza vittoria non possiamo pensare agli altri".
"Il Milan è in un buon momento, ha giocato bene ed è più forte di quello che abbiamo affrontato all'andata. Ma noi dobbiamo pensare a noi stessi, dobbiamo preoccuparci solo di quello che dobbiamo fare noi. Non possiamo preoccuparci solo di Rebic, ma di tutta la squadra", ha aggiunto il tecnico giallorosso, che ha voluto allontanare la presunta Dzeko-dipendenza della sua squadra: "Questa valutazione è stata fatta dopo i due grandi gol di Dzeko. Lui è importante ma tutti i giocatori lo sono. Penso che la squadra non dipende da un solo giocatore in particolare, tutti dipendiamo da tutti".
Il bosniaco sarà sicuramente titolare e davanti con lui potrebbe agire Kluivert: "La scorsa settimana ha avuto un piccolo affaticamento. Adesso è pronto, ma vediamo domani - ha detto Fonseca, che poi ha aggiunto - Mkhitaryan aveva solo un piccolo affaticamento, non ha nessuno problema. È pronto per giocare. Anche Zappacosta sta bene". Niente da fare invece per Pau Lopez: "Lui ha fatto un recupero normale, ha iniziato ora allenarsi con noi. Non è pronto per questa ma sarà con noi dalla prossima partita".
Infine una battuta sul Milan di Berlusconi: "Rjkard, Gullit, Van Baste, Baresi, Maldini sono tutti giocatori che ammiravo da giovane. Ma anche gli allenatori come Sacchi o Capello. Hanno fatto cose fantastiche, è la squadra più bella che ho visto".