Il tecnico giallorosso alla vigilia della trasferta di Parma: "Pedro gioca, Dzeko e Mayoral sono pronti. El Shaarawy? Troppe pressioni"
"Non cambierò tutta la squadra, ma 3-4-5 giocatori, soprattutto chi ha giocato più partite, perchè molti sono stanchi". Alla vigilia della trasferta di Parma il tecnico della Roma Paulo Fonseca annuncia il turnover. "Non voglio dire che giocatori giocheranno domani, ma farò un’eccezione: Pedro giocherà - ha proseguito - Dzeko sta bene, Mayoral sta bene. Si sono allenati e sono pronti per la partita. El Shaarawy? Ci sono pressioni su di lui, dobbiamo lasciarlo lavorare e integrarsi con la squadra. Ha bisogno di tranquillità per fare quello che può fare".
"Pellegrini trascinatore? È un po' tutto. Lorenzo è un giocatore molto importante per noi, può fare diverse posizioni, è intelligente ed è cresciuto - ha detto ancora Fonseca - Ma dipende anche dalla situazione della squadra: se va bene, tutti i giocatori stanno meglio. È un processo completo e non isolato. Le vittorie portano fiducia, l'essere capitano porta fiducia. È un po' di tutto". Smalling recupera per giovedì? E’ meglio non rischiare, perché altrimenti non si perde per una, ma per 4-5 partite. La situazione è molto chiara, dobbiamo valutare la sua situazione giorno per giorno e decidere in funzione delle partite". Sull'avversario: "Contro la Fiorentina hanno fatto un risultato importante contro un avversario difficile. Noi abbiamo bisogno di vincere per continuare a lottare per la Champions, entrambe le squadre hanno bisogno dei tre punti. Il Parma è una squadra molto fisica, concreta, escono molto in contropiede. Sarà una partita difficile per noi, non ho dubbi".
Sul rinvio di Juventus-Napoli: "Onestamente non mi piace commentare quando non conosco profondamente le ragioni per lo spostamento della partita. Quello che so come allenatore è che preparare una partita col Napoli dopo la trasferta in Ucraina è diverso. Se mi fanno la domanda come allenatore della Roma, se capisco perché non hanno fatto giocare Juve-Napoli per me è difficile da capire. Ma se fossi nella posizione di Gattuso, magari non avrei voluto giocare la partita. È normale. Non conosco le ragioni, per me è difficile commentare questo".