Il tecnico dopo l'Atalanta: "Difficile spiegare questo cambio di atteggiamento tra un tempo e l'altro"
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"Non voglio cercare alibi, una squadra che fa un primo tempo con grande intensità non può fare un secondo da ragazzini, da bambini. La squadra ha iniziato a essere lontana e poco aggressiva e contro l'Atalanta si paga". Lo ha detto Paulo Fonseca, allenatore della Roma, commentando la sconfitta per 4-1. "È una questione di atteggiamento, la partita dura 90 minuti, non 45", ha ribadito il tecnico portoghese.
Sulle difficoltà negli scontri diretti, Fonseca ha detto: "Noi vogliamo sempre vincere, se la squadra avesse mantenuto lo stesso atteggiamento del primo tempo avrebbe potuto vincere ma giocando come abbiamo fatto nel secondo tempo non vinci contro le grandi squadre".
"Un problema di maturità? Può essere ma per me oggi è stato un problema di cambio di atteggiamento, una squadra poco aggressiva e più bassa senza ragione, è difficile capire cosa sia successo oggi", ha replicato il tecnico giallorosso.
Infine su cosa deve fare un allenatore dopo una sconfitta così: "Per prima cosa far capire ai giocatori che non si può avere questo cambio di atteggiamento. È stato troppo facile per l'Atalanta oggi, senza aggressività non si vincono le partite".