Il tecnico giallorosso alla vigilia del ritorno col Braga: "Non è finita, dobbiamo avere il giusto atteggiamento"
Roma-Braga sarà la prima da titolare dell’esperienza bis nella Capitale di Stephan El Shaarawy, ad annunciarlo è stato Paulo Fonseca in conferenza stampa: "Giocherà, è pronto per aiutare la squadra – ha detto il tecnico giallorosso, che nonostante il 2-0 dell’andata non si fida - Questo turno non è chiuso, dobbiamo avere il giusto atteggiamento. Conosco bene l'atteggiamento di questo club, il Braga vuole cambiare il risultato". Contro i portoghesi sarà ancora emergenza difesa e poi domenica c’è il Milan: "Penso che per Smalling e Ibanez sarà difficile recuperare, vediamo Kumbulla che è più vicino a tornare" ha detto Fonseca pensando alla sfida coi rossoneri.
La buona notizia di giornata arriva da Spinazzola ("Può giocare dall'inizio, sta bene") e quindi il tecnico non dovrà chiedere ad El Shaarawy di sacrificarsi come terzino: "Penso che in questi ultimi tempi la squadra e i giocatori hanno dimostrato di essere pronti a qualsiasi sacrificio. Penso che sarà difficile per lui giocare come terzino, ma se ce ne sarà bisogno lo farà senza problemi", ha detto Fonseca, che poi ha provato ad allontanare la pressione: “Momento decisivo della stagione? Sono tutti momenti decisivi, dal primo giorno che è iniziata la stagione. Penso solo al Braga. Sarà una gara difficile e non voglio pensare al Milan".
EL SHAARAWY: "GRAVE ERRORE PENSARE AL MILAN"
"Sarebbe un grande errore pensare al Milan ora, domani c'è una gara fondamentale e dobbiamo concentrarci per portare a casa la qualificazione" lo ha detto El Shaarawy in conferenza alla vigilia della sfida con il Braga in Europa League. Poi sui rossoneri ha aggiunto: "Il Milan sta facendo un'ottima stagione: è una squadra giovane e con personalità importanti come Ibra. Noi dobbiamo migliorare con le grandi. Spero di invertire questa tendenza". El Shaarawy, invece, non commenta le notizie di un possibile ritorno di Totti: "È stato un onore e un privilegio giocare con lui, uno dei più forti nella storia del calcio italiano e mondiale, ma sono dinamiche societarie in cui non voglio entrare, abbiamo una partita importante domani, cerchiamo di pensare a quello".