Il legale dell'attaccante: "Si tratta di un atto dovuto l'iscrizione della notizia di reato"
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Guai con la giustizia per Stephan El Shaarawy. Come riportato da 'La Stampa', l'attaccante della Roma è finito sotto inchiesta per un presunto pestaggio ai danni dell’uomo che gli stava rubando la macchina e che lo ha poi denunciato per lesioni. "Si tratta di un atto dovuto l'iscrizione della notizia di reato: il mio assistito sarà sentito dal magistrato e darà la sua versione dei fatti. Sono convinto che si risolverà tutto nel migliore dei modi" le parole del legale.
L'episodio a cui si fa riferimento risale allo scorso 12 febbraio quando El Shaarawy si trovava a casa del calciatore dell'Arezzo Alessio Cerci all'Eur. Era pomeriggio e dopo aver giocato alla Playstation stava guardando fuori dalla finestra. Quindi la scena proprio davanti agli occhi: accanto alla sua macchina parcheggiata, una fiammante Lamborghini rosso fuoco, c'era un uomo che dopo aver rotto un vetro stava tentando di rubarla. L'attaccante giallorosso è uscito di corsa dalla villa, lo ha inseguito, lo ha bloccato e ha subito chiamato le forze dell'Ordine.
"Chi lo accusa è una persona che gli stava rubando la macchina, può dire ogni cosa ma va tutto accertato. E Stephan dirà quel che è accaduto quando sarà fissato l'interrogatorio che avverrà di certo entro la fine di luglio" ha aggiunto il suo avvocato. Il 35enne ladro pluripregiudicato, dopo esser stato condannato a maggio a un anno e 4 mesi, ha sporto denuncia contro il Faraone per lesioni. Con tanto di referto medico per la frattura di una costola e un piede, con 60 giorni di prognosi.