L'attaccante giallorosso si difende dagli insulti sui social dopo la notizia della frattura alla tibia del compagno olandese
Lo stop di Georginio Wijnaldum per una frattura alla tibia rimediata in allenamento ha messo sottosopra l'universo giallorosso: a subire gli attacchi social del tifo capitolino è stato soprattutto Felix Afena-Gyan, secondo alcune voci colpevole di aver provocato l'infortunio. Il 19enne ghanese si è difeso da solo, pubblicando una storia Instagram: "Prima di parlare, provate a chiedere. Prima di arrivare a una conclusione, provate a fare chiarezza. Prima di giudicare, provate a conoscere l'intera storia".
Wijnaldum tornerà a disposizione di Mourinho solo nel 2023. L'olandese ha appena superato l'operazione alla tibia, e lascia un buco importante al centro del campo. Ora Tiago Pinto potrebbe virare sul mercato alla ricerca di un sostituto, mentre resta in sospeso la trattativa per Belotti.
© Instagram, Felix Afena Gyan
Anche Mourinho ha voluto augurare all'olandese un rapido recupero, prendendo anche la difesa di Felix, ingiustamente attaccato dall'ira social: "A volte il calcio può essere una merda. In sole due settimane, Gini è diventato uno di noi per le sue qualità umane (le sue qualità calcistiche le conoscevamo già). Purtroppo, in uno sfortunatissimo incidente ha avuto un brutto infortunio che lo terrà lontano campo per molto tempo. Ma non è solo il calcio a essere merda a volte, anche le persone possono esserlo... - ha scritto lo Special One su Instagram - Coloro che hanno dato inizio alle voci secondo cui un ragazzo top come Felix potrebbe essere responsabile dell'accaduto sono vera feccia. Stasera siamo tutti insieme: giochiamo per la Roma, per Wijnaldum e per Felix", si legge sul post di Instagram del tecnico giallorosso.