L'attaccante bosniaco a Roma Radio: "Siamo forti, vediamo dove finiamo"
"Il vero Edin è quello di quest'anno". Ai Roma Radio, Dzeko parla del suo grande momento di forma: "E' incredibile che lo scorso anno ho fatto 8 gol in 31 partite e ora 8 dopo solo 9. Ma voglio continuare così, perché mi sento bene, la squadra gioca bene, dobbiamo continuare tutti così". Sul rapporto con Spalletti: "Lui vuole sempre di più, ma anche io voglio fare sempre di più. Voglio giocare meglio. Siamo forti, vediamo dove finiamo".
Non solo gol, ma anche assist come quello per Salah che ha aperto la goleada giallorossa contro il Palermo. "Penso che nella mia carriera ho fatto tanti gol ma anche qualche assist. Come ieri su Salah o quella palla che ho dato all'inizio per El Shaarawy sulla quale non ha segnato. Posso fare anche questo, ma il mio lavoro è fare gol".
L'attaccante ritrovato spiega i movimenti che gli chiede Spalletti e cosa è cambiato rispetto allo scorso anno. "Il mister vuole che la squadra giochi queste palle per me dietro la linea dei difensori e io ora vado sempre dietro la linea. Questo è il calcio italiano e devo fare così. Il primo anno non l'ho fatto bene e anche per questo ho segnato pochi gol. In Italia è più difficile per gli attaccanti perché ci sono sempre due difensori su di te. Forse anche per questo il primo anno è stato difficile, perché non sapevo come giocano le squadre italiane e come giocano i difensori. Adesso lo so e si vede in campo".
La frattura con i tifosi è stata ricomposta a suon di gol. "L'affetto della gente? Adesso va bene, poi vediamo come va se non segno per due partite... Scherzi a parte, il passato è passato, voglio guardare al futuro. Stiamo giocando bene, siamo secondi, siamo forti e dobbiamo giocare sempre come a Napoli. Perché se fai 3-1 a Napoli sei forte. Poi però non devi perdere punti con squadre più deboli".
Nessun dubbio sulla sua partita più bella: "Quella contro l'Inter".