L'ex Manchester United: "Ruolo? Seguirò le indicazioni del tecnico, con Pellegrini avrò un'ottima intesa"
In casa Roma è il giorno della presentazione di Nemanja Matic, che nella sua prima uscita ufficiale da giocatore giallorosso è già apparso carico ed entusiasta per la nuova avventura: "Con Mourinho ci conosciamo bene e sono felice di ritrovarlo qui - ha detto in conferenza il centrocampista ex Manchester United -. Sono qui per lui, ma sono contento di far parte di questo grande club, che è sempre attrattivo per i calciatori e lo è stato per me. Penso che la squadra abbia giocatori di qualità e giovani che potranno essere importanti in futuro. Non vedo l'ora di iniziare".
Il serbo ha parlato anche di cosa lo ha convinto a scegliere la Serie A e la capitale: "La trattativa è stata rapida perché le ambizioni della società e del mister sono le stesse mie. La vittoria della Conference non ha inciso sulla mia scelta, è stata una scelta facile. Quando prendo una decisione nulla mi fa cambiare idea. Io volevo la Roma e volevo ricongiungermi con Mourinho. È vero che ho avuto un paio di alternative, ma sono convinto di aver fatto la scelta giusta. Contatti con Mou già l'estate scorsa? No, è successo solo qualche mese fa e abbiamo parlato concretamente della Roma, mi ha detto che mi voleva qui e questo è stato un fattore decisivo nella mia scelta. L'incastro perfetto è stato con la Roma perché le nostre ambizioni coincidono e a maggio tireremo le somme di quanto fatto".
Poi si è soffermato sul suo ruolo: "Mourinho può cambiare sistema in base ai giocatori che ha. Ho giocato a tre e a due a centrocampo, seguirò le sue indicazioni. Non ci saranno problemi in questo senso. Pellegrini? È uno dei migliori della Roma. È un grande calciatore e avremo una buona intesa. Gli allenamenti iniziano domani e dovremo dimostrare tutto in campo. Quella della Roma è una rosa di qualità, con il giusto equilibrio tra giocatori giovani ed esperti".
Infine una riflessione sulla sua esperienza a Manchester e sulla situazione che sta vivendo il suo ex club: "Dopo otto anni e mezzo volevo una nuova esperienza. Potevo rimanere in Premier, ma ho deciso di provare in Italia. Rivoluzione allo United? Sono diversi anni che non vince titoli, migliorerà sicuramente e gli auguro il meglio. Difficile poi dire cosa succederà, ma lì sono stato molto felice".