Il tecnico portoghese dopo la Cremonese: "Potevamo chiudere il match in 20', non siamo stati bravi a concretizzare"
Due partite, due vittorie di misura. Sei punti dopo due giornate sono il massimo a cui la Roma di Mourinho poteva ambire e vista la sfortuna con gli infortuni di Wijnaldum e Zaniolo, lo spettacolo può aspettare: "Non siamo stati bravi a concretizzare nel primo tempo - ha commentato il tecnico giallorosso dopo l'1-0 alla Cremonese -, se non sblocchi queste partite poi diventano ancora più dure perché salgono paura e pressione. L'astinenza degli attaccanti però non mi preoccupa".
La Roma ha sprecato molto nel primo tempo trovando le parate di Radu, ma anche sbagliando conclusioni da ottima posizione: "Potevamo chiudere il match già nei primi 20 minuti, ma il loro portiere è stato fantastico e passato quel periodo il terreno era un campo di patate. Abbiamo finito in difficoltà fisica, ma la squadra ha difeso bene e con concentrazione".
Dopo Cristante contro la Salernitana, il gol da tre punti ha portato la firma di un difensore: "Non sono preoccupato per l'astinenza degli attaccanti perché Abraham, Zaniolo e Dybala segneranno. Nicolò però starà fuori per un po'".
Proprio l'infortunio di Zaniolo non è andato giù a Mourinho: "Sono preoccupato, ma è la vita. Già siamo pochi, poi abbiamo perso due giocatori nel giro di poco tempo (Wijnaldum ndr). Il calcio è così, succede e dobbiamo guardare avanti. Mercato? Tutti vogliamo il bene della Roma, ci penseranno proprietà e dirigenti a fare la cosa migliore".