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ROMA

Roma, Mourinho si gode la semifinale: "Bellissima prova in una gara difficile"

Il tecnico giallorosso dopo il poker al Feyenoord: "Dybala ha ritrovato la gioia che aveva perso alla Juventus"

21 Apr 2023 - 00:22
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“Penso che la squadra abbia giocato benissimo una partita difficile, da giocare e da gestire". Dopo aver incendiato il pubblico nel finale di gara, José Mourinho si ricompone e commenta così il poker al Feyenoord con cui la Roma ha conquistato la semifinale di Europa League: "La situazione di Dybala e l'infortunio di Wijnaldum non aiutano a gestire la gara, ma i ragazzi hanno avuto coraggio e intelligenza e hanno fatto una grande partita contro un’ottima squadra. Noi però siamo stati superiori".

"Oltre 200 partite in Europa? Si capisce perché ho i capelli bianchi... - ha scherzato Mourinho - Avevo detto ai giocatori che oggi sarebbe stata una gara diversa dalle altre. L'importante era avere testa e con il mio staff abbiamo gestito una partita difficile, perché il cambio di Wijnaldum mi ha causato molti problemi. Abbiamo aspettato i supplementari per nuovi cambi ed è andato tutto bene, ma sono i ragazzi che giocano e sono contento per loro".

Decisivo è stato ancora una volta Paulo Dybala, che in giallorosso sta vivendo una stagione su livelli altissimi: "Nell’ultimo anno di Juve secondo me aveva un po’ perso la gioia e qui l’ha ritrovata. Ha trovato un bel gruppo, un allenatore che lo capisce, un pubblico che lo ama e uno spazio sul campo in cui essere leader per la sua qualità e la sua personalità. Lui penserà che ha qualità per giocare nelle squadre più forti del mondo e, se è così, fa bene però qui ha ritrovato la gioia".

Nel finale il tecnico ha esultato a lungo con il popolo dell'Olimpico, che per l'ennesima volta in stagione era sold out: "Serve esperienza per capire il lavoro che sto facendo qui. Sono in una fase della carriera in cui voglio dare gioia ai tifosi e migliorare i ragazzi e sono orgoglioso di questo. Oggi, al di là di vincere o meno, sono sicuro che comunque i tifosi sarebbero stati felici. Abbiamo i nostri limiti, ma ce la giochiamo sempre e tutti si sacrificano. Siamo una famiglia e io me ne sento parte, ora riposiamoci e pensiamo alla partita di Bergamo che è molto importante", ha concluso Mourinho.

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