Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

QUI ROMA

Roma, Mourinho: "Squadra e pubblico straordinari, tre punti importanti"

Il tecnico giallorosso dopo il successo in rimonta sul Lecce: "Negli ultimi minuti potevamo perdere due o tre a zero, invece abbiamo vinto"

05 Nov 2023 - 20:48
1 di 25
© Getty Images
© Getty Images
© Getty Images

© Getty Images

© Getty Images

"Negli ultimi minuti potevamo perdere 2 o 3-0 e alla fine abbiamo vinto. La squadra era sbilanciata in quel momento, i ragazzi sono straordinari così come il pubblico. Non è normale questa connessione quando la squadra di casa è sotto 1-0 a dieci minuti dalla fine, questa passione tra i tifosi e i calciatori, il merito va a loro". Così, José Mourinho, ha commentato ai microfoni di Dazn il successo in rimonta nel recupero contro il Lecce. "Nel primo tempo la partita poteva essere non dico chiusa ma sicuramente a nostro favore - ha detto ancora -, nel finale hanno meritato la vittoria perché hanno avuto cuore e reagito a una situazione di grande rischio". 

E ancora: "Non è una cosa normale che nella stessa settimana perdano punti Lazio, Atalanta, Milan e qualcuno tra Juve e Fiorentina, questa volta è successo e noi non potevamo sprecare questa situazione. Questi tre punti erano importanti per noi, adesso siamo più vicini alle squadre che hanno ambizioni di alta classifica".

Mourinho si gode un Dybala ritrovato. "Ha giocato benissimo. Però io non penso che quello che abbiamo visto oggi sia la reale condizione di Dybala. Oggi è andato al sapore dell’emozione e di una squadra che ha superato le difficoltà. Ha fatto troppo e gli ho chiesto e volesse rimanere a Roma e non partire per Praga. Lui mi ha risposto che vuole venire con noi e giocare".

Il bacio a Lukaku a fine partita. “È il secondo rigore sbagliato con me (ride, ndr). Li sbaglia solo chi li tira. Paulo non si sentiva sicuro a tirarlo perché il suo legamento soffre un po’ con la potenza del calcio da fermo. Romelu è un ragazzo ultra-emozionale. E’ sensibile e quando sbaglia un rigore al primo minuto il cuore piange e la sua anima piange. Per questo il gol alla fine non poteva essere migliore perché adesso lui potrà dormire meglio. È un ragazzo con un cuore d’oro”.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri