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Il tecnico giallorossso dopo la vittoria a Venezia: "Dybala non volevo farlo giocare, non volevo rischiarlo"
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Claudio Ranieri è felice della prova della sua Roma e della vittoria contro il Venezia. "Sono soddisfatto perché fare risultato qui significa fare una grande partita. Nelle ultime dieci partite del Venezia, c’è sempre stato un gol di scarto - ha spiegato l'allenatore a fine partita ai microfoni di Dazn - Il Venezia fa molti interscambi, noi siamo stati molto bravi e intelligenti. Come determinazione e voglia di stare in campo, credo che questa sia stata la nostra migliore partita".
L'allenatore della Roma fa i complimenti ai suoi ragazzi che sono subentrati. "Li ho ringraziati perché sono entrati al 100%. Da quando sto qua, chiunque sia entrato ha sempre cercato di dare il massimo”.
Alla domanda a fine stagione sarà soddisfatto se… "La Roma continuerà così. Non posso promettere niente se non cercare di fare il meglio. Io sono come la bocca della verità, quando so qualcosa la dico".
Poi in conferenza stampa il retroscena su Dybala. "Io non lo volevo proprio far giocare, ma lui mi ha detto: "Voglio giocare". Non volevo rischiarlo". Su Pellegrini taglia corto: "Scelta tecnica".
La prova dei nuovi arrivati. "Sono giocatori che si sono ambientati subito. Gli allenamenti fatti sono quelli che sono per il poco tempo, ma li conoscevamo perché li abbiamo studiati. Gourna-Douath è un buon giocatore, l'ho sostituito per il giallo anche se mi ha detto che era tranquillo, ma così sono stato più tranquillo io".