La Repubblica conferma le voci circolate negli ultimi giorni di mercato: il ds lascerà il club giallorosso dopo 5 anni
La storia tra Walter Sabatini e la Roma è giunta ai titoli di coda. Dopo le indiscrezioni circolate negli ultimi giorni di mercato che paventavano un possibile addio immediato del ds, in rotta con Pallotta, ecco che dalle colonne di Repubblica arriva la conferma: a fine stagione Sabatini lascerà la Roma, dopo cinque anni di onorato servizio. Il ds avrebbe comunicato il tutto al presidente giallorosso con una telefonata.
Gli screzi con Pallotta sono emersi e si sono ingigantiti soprattutto durante l'ultima finestra di mercato: frizioni che hanno riguardato sia la vicenda del cambio dell'allenatore sia questioni di mercato. Su tutte l'affare Perotti, bloccato temporaneamente da Pallotta. Inoltre Sabatini non ha mai digerito la presenza di Alex Zecca, socio di Pallotta, imposto dallo stesso presidente nello staff dirigenziale-sportivo. La presenza di un uomo della proprietà presente anche nelle riunioni di mercato, una sorta di "controllore" delle mosse di Sabatini, è stata vista come un atto di sfiducia.
Sabatini, secondo La Repubblica, avrebbe comunicato la decisione di lasciare il club al termine della stagione - nonostante un contratto in scadenza nel 2017 - attraverso una telefonata con Pallotta. Il presidente non si sarebbe opposto, rimandando però le considerazioni ad un incontro di persona in occasione di uno dei suoi prossimi viaggi a Roma.
Gli scenari che ora si aprono per la società giallorossa, sempre secondo il quotidiano, sono la virata o sul vice di Sabatini, Massara, o sul fedelissimo Sensibile, mentre è già stato contattato Andrea Berta dell'Atletico Madrid. Per Sabatini, invece, sembrano aprirsi le porte del Bologna: Tacopina vorrebbe offrirgli una doppia gestione, sia del club rossoblù che nella Mls.