Il terzino a Verissimo parla del recupero dopo l'infortunio: "Inizia un mese importante: farò lavoro più di qualità che di quantità"
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Leonardo Spinazzola ospite insieme a sua moglie e ai suoi due bambini, sabato 9 ottobre a Verissimo, ripercorre le emozioni del trionfo azzurro di quest’estate e di come i compagni lo abbiano gratificato alla premiazione facendogli ritirare la medaglia di Euro 2020 per primo: “Quando l’ho presa ero emozionatissimo. È stato un gesto bellissimo di Chiellini e Bonucci e di tutta la squadra che ringrazio ancora. Mi hanno detto che me la meritavo. In quei giorni ho vissuto un’altalena di emozioni pazzesche”.
A Silvia Toffanin che gli chiede cos’abbia provato nei momenti successivi il brutto infortunio al tendine d’Achille subito nei quarti di finale contro il Belgio, il terzino della Roma confessa: “Dopo venti minuti ho fatto una videochiamata alla mia famiglia dallo spogliatoio e mi è tornato subito il sorriso, anche se loro avevano il viso pieno di lacrime. Fa parte del gioco, io vado avanti e mi godo quello che ho. Questo stop mi ha dato un’ulteriore forza interiore e mi ha fatto crescere molto: ora mi sento un leone”.
Il peggio però è passato e ora Spinazzola vede la fine del calvario: “Adesso sto bene, questo sarà il mese più importante perché dovrò fare un lavoro più di qualità che di quantità. Le stampelle le ho lasciate da quattro settimane e adesso sto reiniziando a camminare bene”.