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Con un gol per tempo i giallorossi tornano a vincere la stracittadina dopo 959 giorni. Inzaghi dice addio alla Champions
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Nel posticipo della 37a giornata di Serie A, la Roma batte 2-0 la Lazio e torna a vincere il derby capitolino dopo 959 giorni. La squadra di Fonseca ipoteca il 7° posto che vale la Conference League, mentre Inzaghi dice matematicamente addio al sogno Champions League. Un primo tempo poco spettacolare viene sbloccato al 42' da Mkhitaryan. I giallorossi crescono nella ripresa e chiudono la sfida con un tiro di Pedro dalla distanza (78').
LA PARTITA
Era dal 29 settembre 2018, un 3-1 firmato Pellegrini, Kolarov e Fazio, che la Roma non conquistava i tre punti nel derby. Un successo pienamente meritato quello dei giallorossi, con Fonseca che dice addio all'Olimpico con una vittoria che rende meno amara questa tribolata stagione. A trascinare i giallorossi è proprio l'uomo che ha avuto qualche problema di troppo con il tecnico portoghese, Edin Dzeko che, seppur senza segnare, si è preso sulle spalle la squadra e ha fatto ammattire la retroguardia biancoceleste. Serataccia per i ragazzi di Inzaghi, alla seconda sconfitta nelle ultime tre uscite che sancisce l'addio alle residue speranze di quarto posto: l'anno prossimo sarà Europa League, mentre i giallorossi blindano il 7° posto e ripartiranno dalla nuova Conference League
Fonseca, falcidiato dagli infortuni, opta per un 4-3-3, con Mkhitaryan ed El Shaarawy ai lati di Dzeko, ancora una volta preferito a Mayoral. Inzaghi rilancia Reina in porta, recupera Milinkovic-Savic in campo con la mascherina dopo l'intervento al setto nasale e sceglie Muriqi come compagno di Immobile. E' un derby in tono minore, con la Lazio ormai fuori dalla lotta Champions e una Roma che deve difendere il 7° posto che vale la Conference League dall'assalto del Sassuolo. La gara stenta a decollare e il primo squillo degno di nota è dei biancocelesti: al 27' Milinkovic-Savic ruba palla a Ibanez, palla dietro per Luis Alberto, grandissima parata di Fuzato che alza sopra la traversa. La risposta dei giallorossi alla mezzora: cross di Bruno Peres, torsione di Dzeko che non colpisce la palla in modo pulito e la conclusione termina a lato. Un minuto e la Lazio segna, ma il gol di Muriqi viene giustamente annullato perché l'attaccante kosovaro è scattato in fuorigioco. Tra i padroni di casa l'uomo in grado di sparigliare le carte e quindi il più pericoloso è Milinkovic-Savic, che al 35' è bravo a infilarsi tra Bruno Peres e Ibanez sul lancio col contagiri di Luis Alberto, ma la conclusione è alta. Ancora il serbo al 39' ci prova con un rasoterra, facile per Fuzato. Quando lo 0-0 sembra non schiodarsi, ecco che arriva la giocata del campione: Dzeko Dzeko va via ad Acerbi e dal fondo mette all'indietro per Mkhitaryan che al volo di destro fa secco Reina al 42'.
Dopo aver perso Ibanez nel finale di tempo per un problema fisico (al suo posto Kumbulla), Fonseca lascia negli spogliatoi l'ammonito Bruno Peres e inserisce Santon, che si fa ammonire dopo meno di 2'. Il ritmo della gara inevitabilmente si alza, ma Pellegrini e compagni - imparata la lezione dell'andata - sono bravi a non lasciare spazi ai cugini, che sono micidiali a campo aperto. Cristante calcia alto di poco (57'), Dzeko di sinistro non inquadra la porta (63'). La reazione dei biancocelesti è nello splendido colpo di tacco di Immobile (in fuorigioco), parato miracolosamente da Fuzato (75'). Il terzo portiere è bravo a murare Immobile due minuti dopo, poco prima del bellissimo gol da fuori area di Pedro, entrato da pochi minuti per El Shaarawy. Prima del triplice fischio di Pairetto e della gioia romanista c'è anche l'espulsione di Acerbi per doppia ammonizione (fallo sullo scatenato Dzeko), emblema della serata da dimenticare dei ragazzi di Inzaghi.
LE PAGELLE
Dzeko 7,5 - Pur senza segnare, grandissima prestazione del bosniaco che con la sua fisicità manda in tilt la retroguardia laziale. Regala a Mkhitaryan il pallone dell'1-0, fa ammattire Acerbi e ne provoca anche l'espulsione. Mourinho in poltrona si sfrega le mani per la prossima stagione.
Fuzato 7 - Al primo derby in carriera, dimostra di essere qualcosa in più di un semplice terzo portiere. Prodigioso su Luis Alberto nel primo tempo, si ripete nella ripresa sul colpo di tacco (in fuorigioco non segnalato) di Immobile.
Ibanez 5 - Serata storta del centrale brasiliano, messo alle corde da Milinkovic-Savic. Si arrende al 37' a un problema muscolare.
Milinkovic-Savic 6,5 - Nel primo tempo è il migliore dei suoi, quando crea scompiglio con le sue giocate e i suoi inserimenti. Cala nella ripresa come tutta la Lazio
Muriqi 5 - La sua gara è tutta nel gol annullato giustamente per fuorigioco. Davvero troppo poco.
Acerbi 4 - L'emblema della serataccia biancoceleste. Dzeko lo fa letteralmente ammattire e nel finale si fa anche espellere per doppia ammonizione.
IL TABELLINO
ROMA-LAZIO 2-0
Roma (4-3-3): Fuzato 7; Karsdorp 6,5, Mancini 6, Ibanez 5 (38' Kumbulla 6), Bruno Peres 5,5 (1' st Santon 6); Cristante 6,5, Darboe 7, Pellegrini 6 (27' st Villar 6); Mkhitaryan 7, Dzeko 7,5 (45' st Mayoral), El Shaarawy 5,5 (27' st Pedro 6,5). A disp.: Mirante, Farelli, Jesus, Reynolds, Pastore, Zalewski. All.: Fonseca 7
Lazio (3-5-2): Reina 6; Marusic 6 (28' st Fares 5,5), Acerbi 4, Radu 6 (28' st Caicedo 5,5); Lazzari 5,5, Milinkovic Savic 6,5 (39' st Akpa Akpro sv), Leiva 6, Luis Alberto 6, Lulic 5,5 (14' st Luiz Felipe 6); Muriqi 5 (14' st Pereira 5,5), Immobile 5,5. A disp.: Strakosha, Alia, Patric, Parolo, Cataldi, Escalante, Correa. All.: S. Inzaghi 5,5
Arbitro: Pairetto
Marcatori: 42' Mkhitaryan (R), 33' st Pedro (R)
Ammoniti: Bruno Peres (R), Acerbi (L), Santon (R), Akpa Akpro (L)
Espulsi: Al 42' st Acerbi (L) per doppia ammonizione
Note: -
LE STATISTICHE
La Roma ha vinto quattro degli ultimi sei incontri giocati contro la Lazio come squadra di casa in Serie A (1N, 1P).
Henrikh Mkhitaryan è andato a segno in tre gare di fila per la prima volta nei cinque maggiori campionati europei.
Pedro è il giocatore più anziano di sempre ad aver segnato il suo primo gol in un Derby tra Roma e Lazio in Serie A (33 anni, 291 giorni ha superato Miroslav Klose a 33 anni, 129 giorni).
Era dallo 0-0 dell’aprile 2018 che la Roma non teneva la porta inviolata con la Lazio in Serie A.
La Lazio ha perso ben sei delle ultime otto trasferte di campionato, tante sconfitte quante nelle precedenti 26.
Questa è la miglior stagione dal punto di vista realizzativo per Henrikh Mkhitaryan nei cinque maggiori campionati europei: 12 gol (superati gli 11 del 2015/16 con il Borussia Dortmund).
Era dal 2014/15 (tre con il Barcellona) che Pedro non segnava più di un gol da subentrato in stagione nei cinque maggiori campionati europei (due nella Serie A in corso).
Quella di Francesco Acerbi è la stata la 21ª espulsione per un giocatore della Lazio in una gara di Serie A contro la Roma nell’era dei tre punti a vittoria, più di ogni squadra rispetto ogni altra avversaria nel periodo.
Ebrima Darboe (classe 2001) è stato il primo giocatore nato a partire dagli anni 2000 a giocare il derby tra Roma e Lazio in Serie A.
50° gettone con la Roma per Ibañez considerando tutte le competizioni.