I giallorossi non brillano, ma portano a casa tre punti all'esordio
La Roma ringrazia Dzeko nella prima giornata di Serie A. All'Olimpico di Torino i giallorossi battono 1-0 il Toro grazie a una rete all'89' del bomber bosniaco. Nel primo tempo prima Kolarov e poi Dzeko scheggiano il palo, poi Rincon centra la traversa. Nella ripresa il Var annulla un gol di Iago Falque per la posizione irregolare di Aina, poi il palo ferma ancora Dzeko, che nel finale decide il match con un tocco di classe.
Il colpo del campione. Alla Roma basta Dzeko per risolvere la pratica Toro. E lo fa quasi allo scadere, dopo una partita sofferta, giocata a ritmo lento e con le idee un po' confuse. Soprattutto in mezzo al campo, dove Pastore e De Rossi non sono riusciti a dare geometrie, dinamicità e ritmo al match. Tre punti preziosi per Di Francesco, che però qualche riflessione tattica dovrà farla a bocce ferme. Già, perché solo l'ingresso dei nuovi arrivati Cristante e soprattutto Kluivert è riuscito a far scoccare la scintilla e a far cambiare passo alla squadra, dando più alternative di gioco, corsa e profondità. Butta male invece per Mazzarri, che parte col piede sbagliato dopo aver accarezzato l'idea di cominciare il campionato con una buona prestazione. Al Toro, infatti, il solito cuore non è bastato per portare a casa almeno un punto (che sarebbe stato meritato). I granata forse pagano un po' l'atteggiamento tattico a tratti arrendevole durante il match, soprattutto nel finale, quando la Roma ha attaccato a testa bassa a caccia del risultato. Una sconfitta che lascia l'amaro in bocca a Belotti & Co., dopo una gara giocata col coltello tra i denti, badando più alla sostanza che alla forma. Ai granata è mancato anche il colpo del campione. Belotti ce l'ha messa tutta, come Iago Falque. Ma non è bastato a scalfire il muro giallorosso, nonostante un sontuoso Meité.
Eppure la gara era iniziata bene per il Toro. Con la mediana intasata, all'Olimpico i giallorossi faticano a costruire, i granata invece aggrediscono alto i portatori e allargano la manovra per creare superiorità. A ritmi blandi e con Pastore fuori dal gioco, i giallorossi non riescono a verticalizzare. La banda di Mazzarri invece provano a ripartire in velocità sfruttando il tandem Iago-Belotti. Sulla destra De Silvestri e Kolarov non si risparmiano "cortesie", sulla sinistra invece Berenguer deve vedersela con Strootman. Dopo un quarto d'ora di gioco, Florenzi prova ad aumentare i giri, ma Izzo stoppa Pastore. Poi il palo ferma Kolarov e Dzeko. Due squilli che spaventano il Toro. Più bassi, i granata lasciano il possesso ai giallorossi, affidandosi ai lanci per allungare la squadra e guadagnare campo. Rincon colpisce la traversa dopo un bell'inserimento di Iago, poi Florenzi ci prova da trenta metri.
Nella ripresa la Roma resta con la testa negli spogliatoi. E l'avvio è da brividi. Olsen rischia la figuraccia su un destro di Baselli, poi Iago Falque segna, ma Di Bello, aiutato dal Var, annulla per la posizione irregolare di Aina. Più brillante, il Toro gestisce bene il possesso, cercando di sfruttare le incursioni delle punte e attaccando sulle corsie, ma non punge. In difficoltà, Di Francesco leva El Shaarawy e getta Cristante nella mischia. E la Roma guadagna metri. Sirigu ferma prima Under, poi un colpo di testa di Dzeko. Entra anche Kluivert e cambia tutto. I giallorossi si piazzano nella metà campo granata, sfruttando la velocità e le giocate dell'olandese. Baselli stoppa Pastore, che poi lascia il posto a Schick. Nel finale si infiamma la gara. Un colpo di testa di Dzeko si stampa ancora sul palo, poi Olsen ferma un destro pericoloso di Belotti. Negli ultimi minuti i giallorossi attaccano a testa bassa e centrano il colpo. Kluivert taglia il campo e si inventa un cross perfetto per Dzeko, che ammutolisce l'Olimpico di Torino con un tocco al volo da campione. E' il gol che decide il match e chiude i conti. Di Francesco ringrazia, Mazzarri invece esce dal campo a mani vuote e con tanti rimpianti.