All'Olimpico di Torino pari e polemiche: Florenzi segna su un rigore dubbio, poi gol contestato di Maxi Lopez
Pareggio amaro per la Roma all'Olimpico di Torino. La squadra di Garcia non va oltre l'1-1 contro il Toro e perde il secondo posto in classifica. I giallorossi fanno la partita nel primo tempo, ma non riescono a scardinare il fortino granata. Nella ripresa Florenzi sblocca il match su un rigore dubbio su De Rossi al 58', poi Maxi Lopez firma il gol del pari al 65' sugli sviluppi di un cross molto contestato dalla Roma.
A Torino splende il sole, ma per la Roma è una giornata buia. La squadra di Garcia non riesce a difedere il secondo posto ed è costretta a subire il temuto sorpasso in classifica dei cugini. Dopo le due vittorie consecutive, i giallorossi sembravano usciti dal tunnel, ma col Toro devono cedere il passo alla Lazio. I numeri parlano chiaro, ormai. E dicono Roma 57 e Lazio 58. Niente di definitivo, per carità. Alla fine del campionato del resto mancano ancora otto giornate e non è detto che finisca così. Anche perché la Roma esce dall'Olimpico sì con un pari amaro, ma anche con la convinzione di potersela giocare ancora. Ammesso che le punte tornino a segnare, ovviamente. Anche oggi, infatti, l'attacco è parso ancora il vero tallone d'Achille della squadra di Garcia. Il gioco c'è. Meno spumeggiante dell'avvio del campionato, ma c'è. Manca invece chi la butta dentro, col cinismo del campione e del leader.
E lo dimostrano anche i tentativi di formazione di Garcia, che prova a mischiare le carte a caccia di una nuova alchimia, ma non trova la soluzione giusta. All'Olimpico il tecnico francese arretra infatti Florenzi, lascia Totti in panchina e punta sul dinamismo del tridente Ibarbo, Ljajic, Iturbe. Ventura invece preferisce Martinez a Maxi Lopez per attaccare subito De Rossi. L'avvio è di marca giallorossa. La Roma prende in mano il gioco e prova ad allargare la difesa granata, spingendo sulle corsie laterali. Il Toro invece si compatta e aspetta, cercando le ripartenze di Bruno Peres. Nei primi minuti ritmi bassi e zero occasioni. La squadra di Garcia muove bene la palla, ma manca velocità nella manovra e il Toro chiude gli tutti gli spazi.
Il primo tiro verso la porta arriva solo al 10'. Ma è poca cosa. Maksimovic sbaglia l'appoggio e Iturbe spara alto dal limite. Poi ancora tanti passaggi orizzontali e difese schierate. Le uniche scintille in campo si vedono tra Glik e Iturbe e, complice il caldo, il match non decolla. La Roma fa la partita e ci prova anche dalla distanza con Nainggolan, Florenzi e Iturbe, che al 30' sfiora il vantaggio. Il Toro però regge l'urto giallorosso e si affida ai piedi di El Kaddouri per avviare il contropiede. In avanti i giallorossi puntano solo sulle azioni solitarie e Garcia non gradisce. Così De Rossi e Pjanic provano a sfondare con i lanci in profondità e col fraseggio stretto in velocità. Qualcosa cambia, ma non il risultato. E mentre la Lazio vola con l'Empoli, il primo tempo a Torino si chiude senza reti e con l'incubo del sorpasso al secondo posto.
Nella ripresa la Roma riparte forte giocando palla a terra e pressando il Toro. Nainggolan e Ljajic provano a scardinare il bunker granata, ma sbattono contro Padelli & Co. Fino al 57', quando De Rossi cade in area dopo un contrasto con Moretti e si procura un rigore molto dubbio. Sul dischetto va Florenzi e la Roma passa tra i fischi granata. Il vantaggio giallorosso però dura poco. Al 65', infatti, è Maxi Lopez, appena entrato in campo, a rimettere tutto in parità. Ancora non senza polemiche. Sul cross di Bruno Peres, infatti, la palla sembra fuori e i giallorossi protestano. Dopo il pareggio, si apre la partita e la Roma gioca a tutto campo, attaccando a testa bassa. Ci provano un po' tutti. Prima tocca a Iturbe, poi Ljajic segna ma è in fuorigioco. Nel finale Florenzi guida la carica e arrivano i tentativi di Holebas, Nainggolan e Doumbia, ma Padelli è attento e il risultato non cambia. Con lo sguardo alla classifica per la Roma è una giornata buia. La speranza di Garcia però è che torni il sole.
Florenzi 7,5: jolly giallorosso. Dove lo metti, fa bene. Parte sulla linea dei difensori, chiude in attacco. Segna un rigore pesante e non si arrende fino all'ultimo
De Rossi 6,5: prestazione solida e concreta. Alza la diga, recupera palloni e prova a innescare le punte in profondità. Si procura il rigore con astuzia
Ibarbo 6: fa a sportellate un po' con tutti ed è l'unico in attacco che riesce a giocare spalle alla porta. Gli manca ancora la condizione fisica, ma arriverà
Pjanic 5: giornata opaca e senza invenzioni. Si nasconde nel primo tempo, un po' meglio nella ripresa, ma non fa mai la differenza e cade nella ragnatela granata
Padelli 7: nel finale tiene a galla il Toro con le sue parate e respinge l'assalto giallorosso
Maxi Lopez 7: uomo della provvidenza. Entra e segna subito il gol del pareggio, poi si rende ancora pericoloso. Molto meglio di Martinez
Glik 6,5: solito capitano combattente. Scintille con Iturbe, ma dalle sue parti non si passa
TORINO-ROMA 1-1