Il tecnico giallorosso: "Totti così è perfetto. Vermaelen ha la pubalgia, felice di ritrovare Castan"
"Servirà una Roma forte". Spalletti presenta così la trasferta di Torino contro i granata: "E' una gara dal significato speciale. Sarà difficile, dovremo lottare contro un avversario allenato da un tecnico di carattere come Mihajlovic. Ma siamo sulla strada giusta e non dobbiamo tornare indietro. Totti più tranquillo? E' quello che volevo, è dentro il gruppo e si va avanti insieme. Così è perfetto. Sì, gli farà il regalo di compleanno".
Vermaelen ancora out. "Dobbiamo valutare con più calma il suo recupero perché ogni volta che proviamo a metterlo in campo torniamo indietro, quindi basta correre rischi - ha proseguito Spalletti nella conferenza stampa della vigilia - Se ha la pubalgia? Sì, il problema è quello". La Roma e il tecnico giallorosso ritroveranno Castan: "Vederlo giocare titolare mi riempie di gioia, per la qualità del ragazzo e della persona. Mi fa piacere che abbia trovato un altro grande club dove ha la possibilità di giocare di più rispetto a quanto poteva succedere qui. Sarà un avversario difficile".
E ancora: "Le cose con Totti ora vanno meglio? Per me sono sempre andate nella stessa direzione. Può giocare dall'inizio, può subentrare e può uscire. Attualmente è perfetto. Si allena, è dentro al gruppo, spesso fa riferimenti al collettivo e al gioco di squadra. Se sono invitato alla sua festa? Sì, penso di andare a salutarlo. Poi non voglio rovinare il resto della festa e me ne andrò via. Il regalo glielo faccio". Capitolo Dzeko: "Se può fare 20 gol in campionato? Sì, secondo me ci arriva, ma non è la soluzione della Roma se lui segna 20 gol. Contano altre cose, come la partecipazione dentro la squadra. Io voglio che Edin sia dentro al nostro progetto, dentro alle nostre intenzioni".
Infine un pensiero su Roma 2024 e su quando successo in settimana: "La candidatura di Roma per i Giochi del 2024 secondo me è un'occasione da sfruttare e bisogna trovare le soluzioni per sfruttarla. Non è un'occasione soltanto per la città ma per tutto il paese in generale".