L'allenatore: "Voglio vincere un titolo insieme al capitano"
Il big match dell'Olimpico tra Roma e Barcellona, mercoledì 16 settembre alle 20.45, sarà trasmesso in esclusiva su Premium Sport e Premium Sport HD.
Rapporto in crisi tra Rudi Garcia e Totti? Macché, le panchine del capitano nelle prime due partite non hanno rovinato l'intesa. A confermarlo è l'allenatore francese: "Totti è incredibile, un calciatore strepitoso sia dentro che fuori dal campo. E' umile, semplice e pensa sempre alla squadra. Non so se a Roma sia addirittura più importante del Papa". Poi Rudi, ai microfoni di RMC Sport, ha dichiarato gli obiettivi della stagione: ""Uno dei miei obiettivi è vincere un titolo insieme al capitano. Mercato? E' stato un mercato di qualità. E' arrivato Digne, che è molto motivato. Il nostro obiettivo è quello di qualificarci agli ottavi di Champions League. A Roma ho imparato l'italiano e scoperto una città fantastica, da una cultura elevatissima. Mi sento un romano a tutti gli effetti. Voglio vincere dei titoli con la Roma, in futuro vedremo per la panchina della Nazionale Francese. Ho sempre desiderato far durare tanto le mie esperienze. A Lille pensavo di restare per sempre, e adesso lo penso per la panchina giallorossa".
A Trigoria è stato il giorno di Vainqueur. Il centrocampista ex Dinamo Mosca si è presentato alla stampa e ha fatto il punto sui suoi primi giorni in giallorosso: "Come caratteristiche sono un giocatore aggressivo, mi piace strappare la palla dai piedi dell’avversario. Ho giocato in diversi ruoli, anche davanti la difesa. Sono cresciuto nel Nantes, arrivo qui con molta voglia di dimostrare il mio valore. A chi mi ispiro? Ho sempre apprezzato molto Dacourt e Fernandinho". Poi sul suo possibile utilizzo con il Frosinone: "Sono arrivato da una decina di giorni, ma ho lavorato molto sul piano fisico e tattico. Non so se il mister mi chiamerà, ma dovesse farlo sarò pronto".
Gli uomini di Garcia che si sono ritrovati a Trigoria in vista della sfida allo stadio Matusa contro il Frosinone. I giallorossi sono stati impegnati come da programma in una seduta di scarico e torneranno in campo giovedì alle 17.
In casa giallorossa è il giorno della presentazione di Emerson Palmieri: "Sarà una stagione lunga, voglio aiutare la squadra. La concorrenza è normale, non mi fa paura. Mi sento preparato per giocare con la Roma".
"Se hanno puntato su di me vuol dire che avevano fiducia. Non sono stato magari il colpo più importante del mercato, ma il primo acquisto e la società ha fatto comunque uno sforzo per avermi. Sono arrivato qui con grande entusiasmo, senza stare a sentire le chiacchiere degli altri". Parole di Iago Falque al "Tempo".
Lavoro personalizzato per Antonio Ruediger nella seduta di mercoledì mattina. Il centrale tedesco è ancora sulla via del recupero e non ci sarà contro il Frosinone.
Claudio Bravo dovrà stare a fuori per 3 settimane. Niente match con la Roma (anche se sarebbe andato in panchina) per il portiere cileno del Barcellona.
La Roma tremava ancora prima degli esami e ora ha avuto la temuta conferma: Miralem Pjanic starà fuori dai 15 ai 20 giorni per l'infortunio rimediato durante Bosnia-Andorra. Gli accertamenti a cui è stato sottoposto hanno evidenziato una lesione di primo grado al polpaccio destro, Pjanic salterà Frosinone, Sassuolo, Sampdoria e anche la supersfida di Champions con il Barcellona. L'obiettivo è tornare contro il Carpi, sabato 26.
John Arne Riise non dimentica la 3 stagioni vissute alla Roma: il terzino sinistro norvegese, oggi in India tesserato per il Delhi Dynamos Football Club, ha postato su Facebook una foto assieme a Francesco Totti. Nel post, oltre allo scatto del capitano giallorosso che esulta alla sua maniera e Riise che lo guarda sorridendo, c'è anche una "dichiarazione d'amore": "Totti è la cosa più vicina a Dio in una squadra di calcio".
Seydou Doumbia ha parlato al portale africatopsports.com del suo addio alla Roma: "Dal primo giorno non mi sono sentito a mio agio. Ho scelto il CSKA Mosca perché gioca la Champions League ed ero convinto fosse la migliore soluzione per rilanciarmi. Nel corso degli ultimi mesi a Roma avevo perso il piacere di giocare a calcio". Poi, uno sguardo al futuro: "Sono di proprietà della Roma ma pero di poter continuare l'avventura a Mosca. Ma in ogni caso, non credo di poter tornare alla Roma".