Mourinho decide di inserire l'esterno offensiva nella lista per l'Europa League: una mossa legata a motivi di bilancio e settlement agreement
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Nicolò Zaniolo è stato inserito dalla Roma nella lista Uefa per le prossime partite di Europa League. E già questa è una notizia, visto il clima tra il giocatore e la società dopo le mancate convocazioni in campionato e la cessione sfumata al Bournemouth. José Mourinho ha quindi inserito il classe 1999 tra i disponibili per le partite contro il Salisburgo del 16 e 23 febbraio ma è quasi impossibile che lo utilizzi davvero, la strategia del club ha più che altro una motivazione finanziaria-burocratica che non deve trarre in inganno: a meno di ribaltoni da qui a giugno, il futuro tra le parti è già delineato e porterà a un addio a fine stagione.
L'inserimento di Zaniolo nella Lista A è dunque più formale che sostanziale e - in vista di una futura cessione - consentirà alla Roma di concretizzare anche a livello Uefa un vantaggio economico: se non fosse stato inserito nella lista Uefa, i soldi a bilancio della vendita del giocatore non sarebbero stati validi ai fini dei conti del settlement agreement al quale è sottoposto il club giallorosso.
Il giocatore era atteso oggi a Trigoria, e in effetti si è presentato per verificare se il certificato medico inviato a fine gennaio (che dava una prognosi di 30 giorni) corrispondesse al vero: Zaniolo non è risultato idoneo dunque non si allenerà e, a parte una prossima visita di valutazione, non si vedrà neanche più dalle parti del centro sportivo della Roma a conferma della definitiva rottura.