Il club accoglie con freddezza la lettera inviata dal giocatore, che dovrebbe tornare ad allenarsi con la squadra a Trigoria
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Le prove di disgelo tra Nicolò Zaniolo e la Roma, iniziate con la lettera aperta inviata ieri dal giocatore, sono arrivate a un passaggio decisivo, in un senso o nell'altro. Per mezzanotte il club giallorosso ha inviato alla Uefa la lista definitiva dei calciatori utilizzabili per le partite di Europa League contro il Salisburgo, ma solo domani, venerdì, annuncerà se Zaniolo è stato tra i 25 selezionati da Mourinho. In questo caso, vorrà dire che anche la società vuole tenere aperto uno spiraglio per ricomporre il caso sino a giugno. Altrimenti, il muro contro muro è destinato a durare almeno altri 4 mesi.
La sensazione è che l'esterno offensivo verrà escluso, perché a Trigoria la lettera di ieri è stata accolta con una certa freddezza visto che le parole tendono più che altro alla ricerca di una tregua più che a delle scuse, come si attende l'ambiente. Per ora l'unica posizione ufficiale è quella di Tiago Pinto che, parlando a Mediaset prima della Cremonese in Coppa Italia, ha gelidamente dribblato così la questione: "Al momento giusto parleremo con lui".
Dal punto di vista del campo, si attende il ritorno agli allenamenti del giocatore non prima di venerdì quando dovrebbe effettuare una visita psico-fisica per poi allenarsi a parte, lontano dalla squadra.